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Il punto di situazione sugli alloggi demaniali della Difesa: CASADIRITTO interviene sul Regolamento e sul Piano Pluriennale introdotti dallo schema di Decreto Ministeriale n°138. Il 14 novembre a Milano organizza un importante convegno PDF Stampa E-mail
La Difesa ha trasmesso al Senato, con Atto di Governo n .138 del 22 ottobre 2009, lo schema di Decreto Ministeriale recante "Regolamento per l'attuazione del Programma Pluriennale per la costruzione , l'acquisto e la ristrutturazione di alloggi di servizio, riportante le norme relative all'alienazione di parte del patrimonio (Legge 244 24 dicembre 2007 art. 2)".
Il Senato e la Camera dovranno fornire il loro previsto parere.
Detto schema di D.M. è stato già sottoposto al parere del Consiglio di Stato che, con l'ordinanza n°1605/2009 dell'8 ottobre 2009, ha espresso un parere condizionato.
CASADIRITTO, non può esimersi dall'osservare l'anomalia della procedura, poiché si era in attesa che l'Organo di Rappresentanza istituzionalmente preposto (COCER) fornisse il proprio parere anche sul Piano Pluriennale (parte integrante del Programma) prima di un ulteriore rinvio al Consiglio di Stato.
CASADIRITTO ribadisce il proprio convincimento che questo piano debba essere profondamente modificato nei punti più volte ribaditi.
L'Atto di Governo n. 138 riguardante gli alloggi della Difesa ingenera ulteriori incognite al limite dello stato di diritto e della incongruenza rispetto alla Legge 244.
I ristretti limiti di tempo assegnati per la discussione, il 16 novembre per le Commissioni Difesa e il 10 novembre per la Commissione Bilancio, non consentono di esprimere alcun parere, se per parere si intende almeno una audizione e le proposte di modifica.
Questi termini sono una ghigliottina che impedirà di arrivare ad una equa e giusta soluzione.
E' necessario adoperarsi affinché siano prorogati i termini della calendarizzazione parlamentare per determinare una modifica sostanziale al Decreto Ministeriale in considerazione che anche il parere del Consiglio di Stato dell'8 ottobre u.s. ha paventato il dubbio sulla costituzionalità del Decreto.
In questi giorni è necessario essere tutti uniti e vigili ed auspicare una fattiva collaborazione tra CASADIRITTO ed i COCER a cui la legge affida un ruolo di tutela fondamentale in materia di alloggi.

Roma 2 novembre 2009

Sergio Boncioli
Coordinatore Nazionale CASADIRITTO

Di seguito il link per visionare lo schema di Decreto Ministeriale:

http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer?tipo=BGT&id=435445

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CASADIRITTO e 6.000 FAMIGLIE UTENTI DEGLI ALLOGGI DELLA DIFESA ATTENDONO ANCORA DI INCONTRARE IL MINISTRO LA RUSSA

Da 20 mesi,con alti e bassi, con trattative che aprono alla speranza o che si alternano a cocenti delusioni, prosegue l'altalenante itinerario del "Regolamento" previsto dalla Legge 244 art. 2 del dicembre 2007.
CASADIRITTO si considera parte interessata, in quanto rappresenta gli utenti che nel bene o nel male saranno soggetti "utilizzatori finali" vittime o beneficiari dei contenuti del Regolamento.
In questi mesi, compreso naturalmente il mese di agosto, fittissima è stata l'interlocuzione anche a livello informale, con i centri nevralgici, che di fatto tirano le fila, a tutti i livelli, per lìemanazione del "Regolamento".
Le cose stanno cosi:
All'indomani dell'inoltro al Consiglio di Stato da parte della Difesa,la Sezione del Consiglio di Stato stesso, con parere 1605/2009, ha sospeso la pronuncia del parere in attesa di ricevere il"Programma pluriennale predisposto dalle Forze Armate e dei pareri dei Ministeri indicati in motivazione".
Una cosa da niente, del tutto secondaria, se vogliamo andare sul pesante. Non per essere autoreferenti ma ricordiamo che nel primo incontro che CASADIRITTO ebbe con il Consigliere Politico del Ministro, preliminarmente ,in quella occasione luglio 2008 , avemmo occasione di chiedere la stessa cosa. Il "respingimento " della bozza di Regolamento da parte del Consiglio di Stato , era l'occasione giusta per intervenire con dei correttivi che erano e rimangono le principali richieste di CASADIRITTO ,più volte affermate e ribadite, con ossessiva determinazione e sulle quali non intendiamo abdicare e cioè:

  • al fine di meglio svolgere il ruolo di volano alle nuove costruzioni ,occorre favorire la vendita degli alloggi in maniera pluriennale in più fasi, senza far decadere nel frattempo la sospensione della procedura dei recuperi coatti (comma 630 Legge 244 ) fino al termine del programma di alienazione , nel quadro dell'osservanza del piano pluriennale;
  • rispettare i diritti di protezione TOTALE , già sanciti per Legge , senza condizionamenti, per quella fascia di utenti a basso reddito, impossibilitati all'acquisto.
Ebbene su questi due punti, che appaiono preclusivi, ma assolutamente di buon senso e rispettosi della Legge 244 ,di cui il Regolamento è e deve essere derivazione , non c'è stata alcuna apertura esplicita . Infatti finora,nei contatti ed incontri avuti, si è più volte rimarcato che si CASADIRITTO dice concetti che di fatto saranno in parte recepiti nell'applicazione pratica, in parte scritti nella logica dell'ambiguità .

Questo non è sufficiente e lo abbiamo detto.
A prescindere dalle buone intenzioni degli attuali interlocutori ,nella fase "critica" le regole saranno di pertinenza di altri soggetti di cui non sarebbe giusto fidarsi , visti i precedenti.
Tali soggetti, anche riconducibili nel : Gruppo di Progetto Interforze, con il fantasioso titolo di "Obiettivo 9 "al fine di realizzare " risultati immediati " hanno redatto un testo che recita : " il rilascio delle unità abitative da parte degli utenti Sine Titulo,in quanto il canone elevato che si viene a determinare risulta sicuramente antieconomico /insostenibile rispetto ad altra sistemazione abitativa (anche in zone periferiche) tratta dal libero mercato !
A parte ogni considerazione che potrebbe avere risvolti anche di altro carattere oltre a quello che più ci interessa ovvero quello morale ,ma come avere fiducia di tali personaggi ? Tanto più che in un paragrafo precedente di tale documento , si afferma che "con la citata Legge ha, di fatto legittimato gli stessi utenti, con il pagamento di un canone maggiorato, alla conduzione dello stesso alloggio".
E' ben precisato che tale "Gruppo" ha lavorato all'elaborazione dell'"Obiettivo 9 " ben oltre l'emanazione della Legge 244, quindi nella fase attuativa del Regolamento.
Se le cose stanno così, quello che ci è dato a capire è che siamo di fronte ad una formidabile contrapposizione in ambito Difesa ,tra due come chiamarle, posizioni specularmene contrapposte.
A chi ha bisogno di sentirsi forte noi rispondiamo che non venderemo la nostra sconfitta e continueremo pazientemente la nostra battaglia, soprattutto nella sede attualmente deputata che precederà poi quella istituzionalmente prevista dalle Commissioni Difesa Camera e Senato .
Sono previsti convegni per ottobre e novembre rispettivamente a Viterbo e a Milano oltre che logicamente a Roma, ai quali saremo invitati o ne saremo i promotori .
Di una cosa dovranno tenere conto : gli utenti non sono figli di un dio minore, ma con CASADIRITTO sono e saranno pienamente consapevoli dei loro diritti e dei loro doveri ,che ne dica il grottesco ma pericoloso "Obiettivo 9 ".
Programma pluriennale
Notizie ufficiali del "programma pluriennale" oggetto del rigetto del Consiglio di Stato allo " Schema di Decreto sul Regolamento " emesso dalla Difesa, non se ne hanno.
L'aria che tira ci fa presumere che il programma in questione contenga da una parte , elementi anche di dettaglio per quanto riguarda l'ipotesi della costruzione di alloggi per diversi miliardi di Euro (chi paga? ),mentre dall'altra riguardo gli alloggi da alienare (vendite ) , vedrebbe, tra l'altro, l'inserimento delle casette di Comiso ,già più volte riesumate in dichiarazioni di altissimi responsabili Difesa , corroborati da quantitativi di "villette" fatiscenti in stato di abbandono ed incuria, giacenti nel Friuli. Non verrebbero tralasciati ,nei punti qualificanti del Programma, accenni riguardanti ad un ben preciso "riavviare". Come si vede labili, ancorché allarmanti, sono gli elementi . CASADIRITTO preferisce attendere almeno le dichiarazioni di chi ,di quel Decreto, se ne assumerà la paternità.
Alla parte più consapevole della Difesa, chiediamo che si possa dare seguito al credito che CASADIRITTO deve ancora incassare ,costituito da quelle 6000 famiglie di militari che hanno chiesto al Ministro La Russa diritto di parola.

Sergio Boncioli
Coordinatore Nazionale CASADIRITTO

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A PROPOSITO DEL PIANO PLURIENNALE

Su richiesta del Consiglio di Stato, al fine di poter esprimere il parere sul Regolamento previsto dalla Legge 244 (Programma di costruzione ed alienazione alloggi della Difesa), è stato emanato il richiesto "Programma Pluriennale".
CASADIRITTO ne dà una lettura negativa.
Nel merito trova contraddittorio ed irrealistico che tale programma nel prevedere una vendita irrisoria di 3.050 alloggi, mira al recupero degli stessi realizzando una ripresa degli sfratti.
Immaginando, senza tanta fantasia , che il finanziamento di 5 miliardi e 600 milioni di Euro per i nuovi alloggi sia soltanto un esercizio contabile dell'autore, rimane logico e conseguente concludere che rimangono in mano solamente i recuperi coatti.
Ferme restando irrisolte tutte le osservazioni fatte al "Regolamento" su cui sia CASADIRITTO sia il COCER avevano già espresso a suo tempo parere negativo, CASADIRITTO confida che anche questa volta l'Organo di Rappresentanza voglia e sappia far valere il suo importante contributo.

P.S.: Dei 3.050 alloggi indicati 943 sono dell'area di Comiso e 560 nel Friuli V.G

Sergio Boncioli
Coordinatore Nazionale CASADIRITTO

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Nell'ambito delle iniziative che CASADIRITTO sta attivando per trovare una soluzione giusta ed equa al problema degli alloggi della Difesa, con il Patrocinio della Regione Lombardia, abbiamo organizzato una iniziativa per il 14 novembre p.v. alle ore 10 al Teatro CAM/OLMI di via delle Betulle 39 a Milano dove ci sarà l'occasione d'incontro tra le Istituzioni e le famiglie dei militari.
Una grande occasione per l'Area del Nord-ovest e Nord-est per conoscere finalmente quale è lo stato attuale tecnico-giuridico inerente le vendite degli alloggi e il piano pluriennale delle nuove costruzioni.
I presenti riceveranno documentazione inedita allo scopo di conoscere in diretta la situazione, al di la dei "si dice".
Dobbiamo essere in tanti pertanto partecipate numerosi.

Sergio Boncioli
Coordinatore Nazionale CASADIRITTO

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