Autenticazione



3D Il Giornale

Newsletter

  • Newsletter A.Mi.D. - Newsletter - Giovedì 31 Luglio 2008
  • Newsletter A.Mi.D. - Newsletter - Giovedì 24 Luglio 2008
  • Newsletter A.Mi.D. - Newsletter - Giovedì 17 Luglio 2008
  • Newsletter A.Mi.D. - Newsletter - Giovedì 10 Luglio 2008
  • Newsletter A.Mi.D. - Newsletter - Giovedì 19 Giugno 2008
  • Newsletter A.Mi.D. - Newsletter - Giovedì 05 Giugno 2008
  • Newsletter A.Mi.D. - Newsletter - Mercoledì 28 Maggio 2008

Articoli correlati

Cerca

Consiglio d'Europa: c'è bisogno di più controllo democratico sulle Forze Armate PDF Stampa E-mail

Consiglio d'Europa: c'è bisogno di più controllo democratico sulle Forze Armate

(AGI) - Strasburgo, 11 mar. - Il ruolo delle Forze Armate si è enormemente ampliato in tutti i paesi del mondo negli ultimi anni. Un tempo servivano per proteggere le frontiere, oggi le loro funzioni si sono estese anche ad attività interne, quasi di polizia. Da quando viviamo nell’incubo del terrorismo, poi, le Forze Armate hanno acquisito ovunque un enorme potere. Ecco perché si sente il bisogno in Europa di estendere il controllo democratico delle attività militari ad altre istituzioni, oltre che al Parlamento.

Partendo da questa premessa il Consiglio d’Europa ha incaricato la “Commissione di Venezia” di sviluppare uno studio mirato a questo obiettivo. Organismo del Consiglio preposto proprio a vigilare sulla giusta evoluzione delle leggi (perché le esigenze della sicurezza siano sempre compatibili col rispetto dei diritti fondamentali del cittadino), la Commissione per la Democrazia attraverso il Diritto - più conosciuta come “Commissione di Venezia” - ha fatto uno studio completo sulla possibilità di un maggiore controllo sull’attività delle Forze Armate. Le varie soluzioni saranno esaminate durante la sessione plenaria della Commissione (venerdì 14 marzo e sabato 15 alla Scuola Grande di San Giovanni Evangelista) per portarle, poi, all’attenzione del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa.

Secondo gli esperti della Commissione, che le Forze Armate siano più presenti nella vita di qualsiasi paese democratico è sotto gli occhi di tutti. Persino il mantenimento dell’ordine pubblico - nella prevenzione del terrorismo, che ormai è routine quotidiana - è spesso affidato ai militari, come pure la protezione di beni pubblici e privati o l’intervento in caso di catastrofi naturali. L’attività militare, oltre che per la difesa del territorio, si è estesa anche all’estero, per le missioni di pace o per la lotta alla criminalità organizzata. Poiché la coscienza democratica - e la conseguente esigenza di tutelare i diritti umani - è elemento fondamentale di tutte le democrazie europee, anche le Forze Armate, come del resto tutti gli organi dello Stato, debbono poter rispondere delle loro azioni sia nel territorio dello Stato che nelle loro missioni all’estero davanti a un organo rappresentativo del popolo.

Lo studio della Commissione di Venezia coinvolge nel controllo delle Forze Armate anche la giustizia civile in aggiunta ai tribunali militari, un “mediatore” da istituire o la Corte dei Conti. Mentre l’attività militare all’interno del territorio dello Stato è disposta dal ministero della Difesa in concerto col ministero dell’Interno, il controllo dell’attività delle Forze Armate all’estero soffre di un deficit democratico poiché i meccanismi decisionali in seno alle organizzazioni internazionali sfuggono in gran parte alla supervisione degli organi rappresentativi nazionali.

Anche in questo settore la Commissione di Venezia ha diverse soluzioni da suggerire. (AGI)

Articolo di Red tratto da Difesa-oggi (AGI) Agenzia Italia

Le droghe sono cari, è per questo che alcuni pazienti non possono comprare le medicine di cui hanno bisogno. Tutti i farmaci di sconto risparmiare denaro, ma a volte le aziende offrono condizioni migliori rispetto ad altri. Circa il venti per cento degli uomini di età compresa tra 40 e 70 non erano in grado di ottenere l'erezione durante il sesso. Ma non è una parte naturale dell'invecchiamento. Questioni come "Comprare kamagra oral jelly 100mg" o "Kamagra Oral Jelly" sono molto popolari per l'anno scorso. Quasi ogni adulto conosce "kamagra 100mg". Le questioni, come "Comprare kamagra 100mg", si riferiscono a tipi diversi di problemi di salute. In genere, avendo disordine ottenere un'erezione può essere difficile. Prima di prendere il Kamagra, informi il medico se si hanno problemi di sanguinamento. Ci auguriamo che le informazioni qui risponde ad alcune delle vostre domande, ma si prega di contattare il medico se si vuole sapere di più. personale professionale sono esperti, e non saranno scioccati da tutto ciò che dici.

****************************************
Concordiamo le preoccupazioni del Consiglio d'Europa circa la sempre maggiore influenza che le Forze Armate stanno consolidando in tutti i Paesi europei a seguito del sempre loro crescente ruolo che gli consente di acquisire un enorme potere ovunque.
Anche la soluzione proposta può essere condivisa, ma ci permettiamo di suggerirne un'altra forse ancor più facile da realizzare ma, nello stesso tempo, capace di garantire al meglio la necessaria fedeltà alle istituzioni democratiche dello Stato:
promuovere la crescita ed il consolidamento della coscienza socio professionale dei militari garantendo loro l'esercizio dei diritti di auto tutela individuale e collettiva.
A nostro avviso questa è la soluzione più sicura e garantista per gli interessi generali di uno Stato in quanto, adeguando l'ordinamento delle Forze Armate allo spirito democratico delle Carte Fondamentali e dei Diritti dell'Uomo, si impedisce l'affermarsi di una cultura di separatezza, spesso, foriera di reciproche diffidenze e inomprensioni tra le componenti civili e militari della società.
Siamo convinti che solo il rispetto e l'affermazione dei diritti possano consentire l'esercizio della pratica democratica nelle Forze Armate.
Bene ha fatto il Consiglio d'Europa ad evidenziare la preoccupazione di un possibile deficit di democrazia tra le Forze Armate e le istituzioni democratiche dei rispettivi Paesi, perchè il mancato esercizio dei diritti fondamentali da parte dei militari oltre che rappresentare una loro legittima aspettativa, è una indispensabile necessità per l'ordinamento democratico dello Stato.
Per quanto riguarda l'Italia, la questione sollevata dal Consiglio d'Europa è ormai una esigenza imprescindibile anche per effetto delle riforme introdotte (Sospensione della Leva, Professionalizzazione delle F.A., Riforma dei Vertici, Carabinieri divenuti 4^ Forza Armata) che, mutando profondamente l'ordinamento Costituzionale dello Stato italiano, hanno determinato la necessità di ulteriori riforme con lo scopo di riequilibrare gli scompensi determinatisi.
Finora i Governi che si sono succeduti hanno sottovalutato il problema ed i potenziali rischi intrinsechi, percui ben venga il richiamo del Cosiglio d'Europa che costringe anche le forze politiche italiane a dover affrontare e discutere la problematica rimuovendo, di fatto, quella ritrosia che finora ha resistito, forse per  paura di urtare la suscettibilità dei poteri forti a cui invece si è preferito accordare e mantenere privilegi di casta a discapito della condizione socio professionale di gran parte del personale militare.
Auguriamoci che anche in questo l'Europa possa fornirci lo spunto determinante per poter risolvere la questione dei diritti dei militari che vede l'Italia ben lontana dagli standard più avanzati ormai consolidati da anni nella maggioranza dei Paesi dell'Unione Europea.
****************************************
 
Sostieni anche tu l'informazione del portale A.Mi.D. effettuando una donazione volontaria.