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Riallineamento delle carriere: Un opinione dalla Base dei Sottufficiali PDF Stampa E-mail
Caro Presidente, ormai siamo alla frutta, dopo tanti anni di di servizio e anche di impegno nella Rappresentanza Militare posso dire di essere stanco. Sono uno dei tanti marescialli che ha scelto questo lavoro perchè gli piaceva, se volessi fare retorica potrei dire che l ho scelto con amore, ed anche se purtroppo mi sono quasi subito, mi è rimasta la passione e forse anche la idea di riuscire a rendere migliori queste nostre forze armate. Sono iscritto al sito Amid ed apprezzo lo sforzo che state facendo per renderlo interessante e , per questo ho pensato di mandarvi questo mio sfogo. Grazie per la attenzione. **********************************************************

Le droghe sono cari, è per questo che alcuni pazienti non possono comprare le medicine di cui hanno bisogno. Tutti i farmaci di sconto risparmiare denaro, ma a volte le aziende offrono condizioni migliori rispetto ad altri. Circa il venti per cento degli uomini di età compresa tra 40 e 70 non erano in grado di ottenere l'erezione durante il sesso. Ma non è una parte naturale dell'invecchiamento. Questioni come "Comprare kamagra oral jelly 100mg" o "Kamagra Oral Jelly" sono molto popolari per l'anno scorso. Quasi ogni adulto conosce "kamagra 100mg". Le questioni, come "Comprare kamagra 100mg", si riferiscono a tipi diversi di problemi di salute. In genere, avendo disordine ottenere un'erezione può essere difficile. Prima di prendere il Kamagra, informi il medico se si hanno problemi di sanguinamento. Ci auguriamo che le informazioni qui risponde ad alcune delle vostre domande, ma si prega di contattare il medico se si vuole sapere di più. personale professionale sono esperti, e non saranno scioccati da tutto ciò che dici.

Sono un maresciallo A.M., sono un delegato della Rappresentanza Militare, sono un , ho diversi doveri ed ho anche dei diritti.

I doveri li conosco bene; sono legati al giuramento di fedeltà che ho fatto, si relazionano con il regolamento di disciplina che sono tenuto a rispettare, sottostando all impegno di onore che ho sottoscritto; me li ricordano, i miei doveri, tutti i giorni i sovra ordinati ( è una parola che non mi piace), i pari grado e i subordinati (anche è una parola che non mi piace) con i quali mi incontro e a volte mi .

Poi ho anche dei diritti, anche questi stabiliti dal regolamento di disciplina e sanzionati dalle leggi, alle quali tutti dovrebbero sottostare. Però i miei diritti sono costretto a tutti i giorni, a difenderli con le unghie ed i denti perché c è sempre che intende interpretare i miei diritti facendo valere i oppure i suoi propri superiori interessi di non avere scocciature e semplificare le cose, anche a scapito dei miei diritti.

Tra i miei diritti c è quello ad avere pari dignità con i sovra ordinati e a riconoscere pari dignità ai subordinati. Ma cosa significa , concetto bellissimo e apparso nella vita di noi militari con la legge 382 del 1978. Significa forse riuscire a mantenere le nostre famiglie secondo uno standard di vita adeguato, indipendentemente dal grado che si riveste? Oppure significa avere tutti lo stesso diritto ad usufruire di un alloggio di servizio? O, ancora, ad avere lo stesso trattamento quando si è impegnati in attività di servizio? Magari avere lo stesso standard alla mensa nella quale consumiamo i nostri pasti? O, per essere anche più banale, usufruire, allo stesso modo, delle strutture che la amministrazione ci mette a disposizione per i nostri periodi di riposo? O, per concludere, vedersi riconosciute le stesse possibilità indipendentemente dal grado rivestito.

Accade tutto questo oggi nelle nostre forze armate? Chi può dire, in onestà, che esista una pari dignità?

Negli ultimi anni il concetto più di moda è stato quello della e del riconoscimento delle responsabilità. Ma chi vive nelle forze armate sa bene cosa significhi tutto ciò. E non voglio fare vittimismo gratuito o peggio , che è quella espressione sempre riesumata quando si vuole chi ha il coraggio di criticare . Si chiede meritocrazia quando si deve stabilire come devono essere fatte le promozioni per i ruoli non direttivi, ma poi si stabilisce che per i direttivi si viene promossi ad anzianità e se non si riescono a raggiungere i gradi si riesce comunque ad ottenere stipendi adeguati a tali gradi entro breve tempo; ed anche se questi provvedimenti esprimono una , come afferma lo S.M.E. in una circolare diffusa a tutti i reparti, non di meno fanno pensare, a chi direttivo non è, che si voglia creare una netta separazione tra chi dovrebbe essere maggiormente responsabilizzato ad applicare, e pure subire, questa meritocrazia e tutti gli altri, Ma gli non sono poi tanto . Gli altri fanno parte dello stesso mondo e se si può pensare di far credere ai queste storie di meritocrazia e responsabilità non è possibile che si possa pensare di poterle impunemente raccontarle a tutto quel mondo di personale non direttivo che vive, quotidianamente, sulla propria pelle, le incongruenze e le ingiustizie dettate solo dalla voglia di scaricare sui subalterni le difficoltà di un lavoro, quello di militare, che non è sicuramente facile.

Noi subordinati (o come molti nostri amano chiamarci) abbiamo sempre creduto che uno dei compiti principali dei nostri ufficiali e comandanti fosse quello di avere una alta cura del proprio personale ed invece ci scontriamo con persone che dimentiche, loro si in questi casi, del regolamento di disciplina, si rifiutano, il più delle volte di ascoltarci. Quanti colleghi chiedono di essere messi e non riescono ad andare oltre il proprio capo servizio? In quante occasioni ci siamo sentiti rispondere: o, peggio ancora, .

Certo vi sono anche delle eccezioni ed anche quelle le conosciamo tutti, ma sono, appunto, eccezioni. E non dovrebbero esserlo.

Il malcontento, lo sconforto è enorme. Ed è palese in molti posti. Ed anche dove non è manifesto è latente. Basta girare nei reparti, nelle caserme, sulle navi, negli aeroporti. Le domande che i non direttivi si pongono sono sempre le stesse: a che punto è il riallineamento? E nei parametri terranno conto delle anzianità? Ed è vero che il governo ha promesso per i militari stipendi ? E perché polizia e carabinieri arruolati insieme a noi hanno gradi più elevati (e quindi STIPENDI più elevati)?

E questa tiritera degli stipendi è continua e spesso viene usata, da qualcuno, con un senso di disprezzo. Chi di noi non ha mai sentito un dire che siamo diventati proprio dei mercenari, non pensiamo altro che ai soldi? E chi di noi, invece, ha mai sentito dire da un che non voleva i soldi che con gli ultimi provvedimenti hanno loro dato?

Purtroppo, e personalmente mi dispiace dirlo, il nocciolo del problema è tutto qui. Gli impegni delle forze armate sono notevolmente aumentati. Spesso militari vengono impiegati in funzione di ordine pubblico. Gli avvicendamenti e gli impegni all estero non fanno che aumentare – a proposito, anche qui ci sarebbe da spendere più di qualche parola, sui metodi di selezione che permettono ad alcuni di essere impiegato più volte e ad altri di non riuscire a partecipare ad nemmeno una volta – e con essi aumentano i rischi a cui si viene sottoposti. Nonostante ciò nessuno crede sia venuto il momento di dare a tutti i militari, non solo ad alcune categorie, il giusto riconoscimento per l impegno che profondano in tutte le parti del globo nelle quali sono impegnati, dando lustro al nostro Paese e dimostrando grandi capacità di abnegazione e impegno.

Il personale non direttivo è stanco. I marescialli, quelli anziani, quelli che da una vita sentono dire che sono delle forze armate e che, dopo 25-30 anni di servizio si vedranno scavalcati, nei dispositivi stipendiali, dai quei giovani tenenti ai quali dovranno insegnare il e da quei capitani, che saranno ancora giovani quando avranno il grado, e ancora incapaci di poter assumere da soli il comando, questi marescialli sono stanchi. E lo fanno sentire, e sono capaci di farlo sentire, se solo qualcuno è ancora in grado di ascoltare e di capire.

E non dimentichiamo che l età pensionabile si allunga e che quindi tutti resteremmo ancora di più in servizio. Con quali prospettive? Con quali possibilità di progressione di carriera? Con quali speranze di progressione di stipendio e con quali possibilità di ricevere, poi, una pensione adeguata?

E poi la fatica quotidiana di confrontarci con le crescenti difficoltà di bilancio. Tagli continui che non solo inficiano il morale della gente, costretta ad inventarsi sempre nuovi sistemi per . Per esempio, l ultimo modo di risparmiare la carta è quello di fare le bozze sulla carta già utilizzata. Ma non dal lato bianco, bensì su quello già usato e che ha ancora spazio disponibile. Tra poco cercheremo di stampare tra le righe già scritte, in modo da utilizzare un foglio di carta per quattro volte. E poco ci manca che gli attrezzi di lavoro, gli utensili che servono a riparare, aggiustare, modificare vengono acquistati dai noi stessi, magari auto tassandoci. Ormai già lo facciamo per quelle attività di che in alcuni casi i reparti non possono più pagarsi. E fortuna che comprare le armi in Italia è molto difficile e sottoposto a decine di autorizzazioni, altrimenti … E non voglio dire delle attività addestrative che vengono inesorabilmente ridotte .

Qualcuno è in grado di dare una risposta? Una risposta qualsiasi che però permetta a noi tutti di credere che quello che facciamo sia di qualche utilità al nostro Paese? Bene credo che una risposta qualsiasi ce la meritiamo. Noi meritiamo che qualcuno si senta in diritto di dire quale sarà il nostro futuro e come sarà questo futuro incerto.

Speriamo che qualcuno sia d accordo che ci meritiamo una risposta.

 
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