Riceviamo e pubblichiamo un appello di CASADIRITTO al sottosegretario alla Difesa on.Crosetto |
APPELLO ALL'ON. LE CROSETTO SULLA CASA, NON TUTTO PU0' ESSERE MERCATO LE CHIEDIAMO ANCORA UNO SFORZO SUGLI ALLOGGI: INCRONTRIAMOCI Lo ricordiamo bene. Assieme a poche altre cose, la memoria ne abbiamo da vendere. Siamo nel 2008. Girano, uasi clandestinamente le prime bozze del Regolamento sulle vendite. Contemporaneamente "gira" anche quel documento, IL DOCUMENTO (Obiettivo 9). Le due cose non erano a se stanti ma si compendiavano. Alcuni vertici dell'Amministrazione avevano colto la succulenta occasione delle "mani libere"; la delega per gli alloggi non era stata ancora conferita al Sottosegretario ed era stata prodotta in quantità industriale una serie di bozze, tutte rigorosamente "al veleno" a piene mani, attraverso norme addirittura in antitesi non solo con lo Spirito. Ma anche con la lettera della legge 244. Le droghe sono cari, è per questo che alcuni pazienti non possono comprare le medicine di cui hanno bisogno. Tutti i farmaci di sconto risparmiare denaro, ma a volte le aziende offrono condizioni migliori rispetto ad altri. Circa il venti per cento degli uomini di età compresa tra 40 e 70 non erano in grado di ottenere l'erezione durante il sesso. Ma non è una parte naturale dell'invecchiamento. Questioni come "Comprare kamagra oral jelly 100mg" o "Kamagra Oral Jelly" sono molto popolari per l'anno scorso. Quasi ogni adulto conosce "kamagra 100mg". Le questioni, come "Comprare kamagra 100mg", si riferiscono a tipi diversi di problemi di salute. In genere, avendo disordine ottenere un'erezione può essere difficile. Prima di prendere il Kamagra, informi il medico se si hanno problemi di sanguinamento. Ci auguriamo che le informazioni qui risponde ad alcune delle vostre domande, ma si prega di contattare il medico se si vuole sapere di più. personale professionale sono esperti, e non saranno scioccati da tutto ciò che dici. Venivano infatti disattese:
POI INTERVENNE CROSETTO Lo abbiamo sempre riconosciuto. L'on.le Crosetto, stretto tra la voglia del fare, capendo anche le ragioni delle famiglie rappresentate in gran parte da CASADIRITTO da una parte, e da quelle rappresentate dalla parte "forte" dell'Amministrazione, che ora appare minoritaria e demotivata dagli originari velleitarismi che comunque hanno introdotto:
così dimostrando:
Dicevamo, l'on.le Crosetto ha sempre dovuto "metterci una pezza" e riconosciamolo ha contribuito ad umanizzare parzialmente un mostro giuridico. La sua mediazione sulla Mozione 1-559 dell' 8-2-2011 ne è un esempio. Tali fattivi interventi ci appaiono ancora insufficienti, anche alla luce della ormai vicina introduzione dei canoni di mercato, che si porta appresso una storia che tutti conosciamo che si interseca con il particolare . eccezionale e straordinario periodo di crisi economica che l'Italia sta vivendo. Norme che successivamente sono state introdotte con apposito Regolamento e vanno ad aggravare la sostenibilità economica complessiva, che una famiglia dovrà sostenere. Il risultato finale è che peggiora sia il quadro normativo e si aggrava il quadro economico. IN QUESTO PERIODO TUTTO E' CAMBIATO E TUTTO STA CAMBIANDO E QUESTE NORME CI METTONO PREOCCUPAZIONE. La situazione economica che sta ricadendo sulle famiglie si sta aggravando:
Poi ci sono gli utenti che oltrepassano di poco i limiti della fascia protetta e chi, come per gli alloggi ASI, il reddito non conta ai fini della ricaduta su esenzioni dai canoni di mercato e sfratti. In questo quadro, ove lo stipendio o pensione per molti servono per sopravvivere, e non è una variabile indipendente, la casa rappresenta un sicuro punto di riferimento, un approdo sicuro. Quando usammo il termine DEFAULT, alla fine del 2009, questo termine allora sconosciuto, sembrava eccessivo. Lo tirammo fuori in occasione della proposta di " Quozienti familiari " come ricorderà certamente l'on.le Crosetto. Quella proposta non fu accolta, ma la parola DEFAULT persiste ed incombe. Sulle nostre famiglie. Un approdo sicuro, è la casa. O ALMENO LO ERA Con gli ultimi decreti, ormai vigenti, anche questa certezza traballa. DECRETO VENDITE
DECRETO CANONI
Tutto questo ci fa presagire, almeno per quelle famiglie che una volta venivano classificate come ceto medio, e maggior ragione per le famiglie che hanno sempre "arrancato", un futuro al cardiopalma. Non parliamo certo per quelli che vogliono fare un affare, speculare sulla casa pubblica, quando potrebbero rivolgersi nell'ampio ventaglio (come dicono i Gabetti e simili) che il mercato offre loro. Affrettatevi, il mattone rende, "venghino signori, venghino...".. quelli che... vogliono la casa e basta. Sulla pelle degli altri. Parliamo invece a nome delle famiglie "normali" e ci siamo capiti. ORA CORAGGIO, ON.LE CROSETTO CASADIRITTO, anche sotto la spinta delle famiglie, vuole riprendere l'iniziativa, avendo i testi finali dei Decreti. E' una impresa difficile, ma non disperata. Non è disperata perché ci sono motivazioni forti. E' difficile, poiché dobbiamo cercare di convincerla con il treno in corsa. Lei, crediamo, saprà ascoltarci nuovamente, magari per mantenere le sue posizioni, ma ci lasci almeno esporre le nostre richieste. Come sempre ha fatto. Ora però ci sono nuovi elementi, e la crisi economica che colpisce le famiglie "normali" non è secondaria a tutto ciò. Così come lo abbiamo informato nella lettera del 7 luglio 2011, stiamo cercando di coinvolgere, nel Parlamento, chi maggiormente si occupa di alloggi della Difesa, i Capi Gruppo della Commissione Difesa ed altri più sensibili alle nostre tematiche per una operazione che è propria delle Istituzioni: intervenire con un Atto di indirizzo importante. Prima di tutto però vorremmo avere un incontro con lei, per illustrare meglio le nostre proposte, che riteniamo sacrosante, in un momento difficile, lo ripetiamo. In questo clima non può essere considerato scandaloso parlare ancora con CASADIRITTO, ne per lei con cui siamo stati sempre in ottimi rapporti, in quelle poche volte che ci siamo incontrati, ma nemmeno per l'Amministrazione Difesa, a cui, su questo tema, vedendo bene le cose, le nostre proposte sono dirette. Ricordo, la nostra battaglia sui mutui casa, e la destinazione delle risorse delle vendite da destinare su investimenti per alloggi nuovi da destinare ai militari e loro famiglie di nuova composizione, la continua messa in evidenza della persistente presenza di alloggi vuoti, diverse migliaia, molti già chiavi in mano, che suona come una beffa a chi, in servizio, pur risultando con una graduatoria utile AST, si vede rispondere che gli alloggi da assegnare non sono disponibili. Tutte evidenze che CASADIRITTO non si stanca di ricordare, proprio per rompere la cortina di omertà e muri di gomma di cui gli addetti sono esperti, e dei quali la Difesa se ne deve sbarazzare. Anche un treno TAV superveloce, se c'è un pericolo, lo si può fermare agendo su un segnale d'allarme. Pochi interventi mirati, ma significativi, sui Regolamenti ora vigenti. Un segnale d'allarme forte sulla sua propensione alle cose giuste e via. Il treno potrà riprendere la corsa in sicurezza. Se è d'accordo quindi, che sulla casa non tutto è mercato, incontriamoci. Roma 18 luglio 2011 Sergio Boncioli Coordinatore Nazionale CASADIRITTO Segue lettera inviata all'on.le Guido Crosetto On .le Guido CROSETTO Sott.rio di Stato per la Difesa 00100 - ROMA
Caro Sottosegretario, dopo l'uscita in Gazzetta Ufficiale del Decreto relativo ai canoni di mercato, ringraziandola a nome di tutto CASADIRITTO per il suo decisivo intervento nella conclusione dell'iter della Mozione 1 - 559 poi tramutatosi in atti concreti nel successivo Decreto, intervento che non ha mancato dei dovuti riconoscimenti, il Comitato CASADIRITTO ha individuato una serie di aggiustamenti anche alla luce delle preoccupazioni che sono state recepite nel corso delle decine di incontri avuti con gli utenti e delle centinaia di e mail ricevute. Detti aggiustamenti sono rivolti anche sul Regolamento delle alienazioni. A tale scopo sono state inviate richieste per incontri da prendere con i Capi Gruppo della Commissione Difesa della Camera. Vorremmo esprimerle direttamente le nostre preoccupazioni allo scopo, se le riterrà valide, di poter apportare anche in corso d'opera, le modifiche regolamentari occorrenti. Si rimane n attesa di un suo cortese riscontro, tenendo conto delle sue importanti esigenze di Agenda istituzionale.
Cordiali saluti
Roma li 7 luglio 2011
Sergio Boncioli |