Si infittisce il dibattito in corso sulla riforma della Rappresentanza Militare ed il diritto di associazione dei militari.. |
Il 17
ed il 19 settembre scorso sono stati fatti
due dibattiti sulla riforma della Rappresentanza Militare. **********************************************
Sindacato nelle Forze Armate: Ieri
dibattito alla
Festa dell’Unità di Modena Polemica anche
per la chiusura di numerose associazioni
militari da parte del Ministero della Difesa (ultima in ordine di tempo
la
"Pastrengo"). ******************************************** Si
è svolto a Modena il dibattito sul sindacato dei
militari
Presenti
il sottosegretario Paolo Cento, la senatrice Lidia Menapace ed il
deputato Antonio
Rugghia. Un
primo resoconto di Giuseppe Dori dal sito di ficiesse Si è
svolto a Modena il dibattito sul sindacato ai militari. Alla presenza
di un centinaio di militari, giunti da varie
città d'Italia, il sottosegretario Paolo Cento, la senatrice
Lidia Menapace, il
deputato Antonio Rugghia e numerosi militari che hanno preso la parola,
hanno
affrontato le problematiche che una riforma in senso democratico del
sistema di
rappresentanza dovrà necessariamente affrontare. Tra qualche
giorno saranno disponibili sul sito i filmati in
audio video dei singoli interventi, così da far cogliere
agli interessati, a
vario titolo, l' importanza e la puntualità delle
argomentazioni che sono state
affrontate. ************************************* Convegno
di AN sulla Rappresentanza Militare De
Gregorio: "Grazie
a me un accordo bipartizan che esclude il sindacato” Sintonie
tra Ramponi e Pinotti
sembrano confermare. Il
Presidente del Cocer
G.d.F. MINERVINI propone il modello dell’Associazione
Nazionale Magistrati “Grazie
a me, stiamo per concludere un accordo bipartisan
tra DS-Margherita e AN-Forza Italia per la riforma della legge sulla
rappresentanza militare, riforma che anche il governo vuole”. Per i Cocer,
sono intervenuti i presidenti Anselmi (Marina),
Minervini (Guardia di finanza) e Bottacchiari (Aeronautica) e i
delegati
Angotti (Esercito) e Tedeschi (Carabinieri). Ma hanno preso
la parola anche altri delegati a titolo
personale, come Bertozzo (Coir Palidoro Carabinieri), Ciavarelli (Cocer
Marina), Longobardi (Cocer Carabinieri) e Toscani (Cocer Marina). Per il mondo
della politica, hanno parlato oltre al senatore
De Gregorio e all’onorevole Ascierto il senatore Ramponi e
gli onorevoli
Deiana, Cossiga e Pinotti. La discussione
ha fatto chiaramente emergere le due opposte
concezioni che da tre legislature non permettono di arrivare a una
soluzione
soddisfacente e condivisa: quella di chi concepisce la rappresentanza
militare
come uno strumento a disposizione degli stati maggiori nei confronti
del potere
politico e quella di chi sostiene organismi completamente autonomi e
strutturati in forma sindacale. Tra le due
posizioni, è emersa ieri la proposta del
presidente del Cocer delle Fiamme Gialle, Minervini. L'ufficiale,
nell’affermare l’impossibilità di
continuare a gestire con le tradizionali
logiche paternalistiche gli interessi di centinaia di lavoratori con le
stellette, ha auspicato per i militari una rappresentanza strutturata
in modo
analogo a quello dell’Associazione Nazionale Magistrati.
Soluzione che secondo
Minervini conferirebbe autonomia dalle gerarchie senza rischi di
frammentazioni
e corporativismi. La tesi
sindacale è stata sostenuta dall’onorevole Elettra
Deiana, di Rifondazione Comunista, e da tutti gli altri delegati
intervenuti.
Con le sole eccezioni dei delegati Angotti (Esercito) e Tedeschi
(Carabinieri)
che hanno ribadito i contenuti del documento pro rappresentanza interna
licenziato
a maggio scorso, con una stretta maggioranza, da un gruppo di lavoro
interforze. Da rilevare,
peraltro, come il Cocer Carabinieri proponga
anche di consentire la piena rieleggibilità eliminando
l’attuale limite di due
mandati consecutivi. Tra gli
interventi dei politici, particolarmente
interessanti quelli del sen. Ramponi e dell’on. Pinotti.
Entrambi, anche se con
sfumature e accenti diversi, hanno ribadito
l’impossibilità per le forze armate
di accedere con questa riforma al sindacato, affermando anche,
però, che si può
arrivare a una soluzione di compromesso tra le diverse posizioni e che
i
disegni di legge all’attenzione del comitato ristretto sono
emendabili e
migliorabili. L’on.
Ascierto, nel chiudere i lavori, ha osservato che la
riforma non è stata finora realizzata per la miopia della
classe politica, ma
anche per responsabilità degli stati maggiori, che temono di
perdere il
controllo sul personale. ******************************************** Sindacato
nelle Forze Armate: poche risposte dal
convegno di "AN".
Delusione
dei Cocer Come avevamo
già pronosticato nel mese di luglio, diventa
molto difficile dare delle risposte concrete su questo argomento se
già in
partenza si è spaccati all'interno del proprio partito: come
ricorderete,
Gasparri e Ascierto, promotori dell'iniziativa, si erano detti
possibilisti
sulla sindacalizzazione delle forze armate, ma il senatore Ramponi e
Gianfranco
Fini avevano subito stoppato questa ipotesi dicendosi contrari al
sindacato. Il capitano di
fregata Alessio Anselmi (presidente del Cocer
della Marina) ha spiegato che "i sindacati militari non sarebbero un
elemento disgregante per le forze armate" e il generale Domenico
Minervini
(presidente del Cocer della Gdf) ha sottolineato che "l'attuale
rappresentanza che non è più in grado di
soddisfare le esigenze dei militari e
che serve una reale autonomia, anche finanziaria, dall'amministrazione
militare". Il presidente
della commissione difesa del Senato, Sergio De
Gregorio, ha annunciato che "entro quindici giorni sarà
pronta una bozza
condivisa, per un testo sulla riforma della rappresentanza militare
perché è
una necessità non più rinviabile. Bisogna
allargare l’area della sua dignità ed è
giusto che
abbia elementi di maggiore rappresentatività e
più capacità di contrattare, ma
senza arrivare alla forma sindacale". Il presidente
della Commissione Difesa della Camera, Roberta
Pinotti, ha spiegato che "per quello che è il quadro
politico attuale,
credo che oggi sia realisticamente pensabile una riforma seria e
incisiva della
rappresentanza ma non un sindacato. La riforma dovrebbe garantire reale
autonomia e rappresentanza, capacità negoziale, tutela del
singolo ed anche la
possibilità per i Coir, i Comitati intermedi, di trattare
con Regioni ed Enti
locali sui problemi reali che riguardano la vita di tutti i giorni.
Bisogna
fare passi avanti su questo argomento, senza irrigidire le posizioni". Solo
l’onorevole Elettra Deiana (Rifondazione Comunista) si
è detta a favore della tesi sindacale. (ANSA) - ROMA,
19 SET - La Commissione Difesa del Senato si
appresta a varare il testo sulla riforma della rappresentanza militare:
lo ha
detto il presidente della Commissione, Sergio De Gregorio, intervenendo
ad una
iniziativa delle associazioni Andromeda e Italia protagonista su
''Riforma
della rappresentanza o sindacato?''. La
necessità di un sistema di rappresentanza rafforzato
è
stata sottolineata anche da Maurizio Gasparri, sempre di An, che ha
sottolineato ''le politiche negative del Governo nei confronti del
mondo
militare e della sicurezza, soprattutto in materia economica e
normativa''. Le droghe sono cari, è per questo che alcuni pazienti non possono comprare le medicine di cui hanno bisogno. Tutti i farmaci di sconto risparmiare denaro, ma a volte le aziende offrono condizioni migliori rispetto ad altri. Circa il venti per cento degli uomini di età compresa tra 40 e 70 non erano in grado di ottenere l'erezione durante il sesso. Ma non è una parte naturale dell'invecchiamento. Questioni come "Comprare kamagra oral jelly 100mg" o "Kamagra Oral Jelly" sono molto popolari per l'anno scorso. Quasi ogni adulto conosce "kamagra 100mg". Le questioni, come "Comprare kamagra 100mg", si riferiscono a tipi diversi di problemi di salute. In genere, avendo disordine ottenere un'erezione può essere difficile. Prima di prendere il Kamagra, informi il medico se si hanno problemi di sanguinamento. Ci auguriamo che le informazioni qui risponde ad alcune delle vostre domande, ma si prega di contattare il medico se si vuole sapere di più. personale professionale sono esperti, e non saranno scioccati da tutto ciò che dici. |