Autenticazione



3D Il Giornale

Newsletter

  • Newsletter A.Mi.D. - Newsletter - Giovedì 31 Luglio 2008
  • Newsletter A.Mi.D. - Newsletter - Giovedì 24 Luglio 2008
  • Newsletter A.Mi.D. - Newsletter - Giovedì 17 Luglio 2008
  • Newsletter A.Mi.D. - Newsletter - Giovedì 10 Luglio 2008
  • Newsletter A.Mi.D. - Newsletter - Giovedì 19 Giugno 2008
  • Newsletter A.Mi.D. - Newsletter - Giovedì 05 Giugno 2008
  • Newsletter A.Mi.D. - Newsletter - Mercoledì 28 Maggio 2008

Articoli correlati

Cerca

La Commissione Difesa della Camera approva il regolamento per gli alloggi di servizio: piano per realizzare 60mila alloggi per i militari PDF Stampa E-mail
COMITATO NAZIONALE UTENZA E VALORIZZAZIONE
DEMANIO MILITARE DI ABITAZIONE
via Garibaldi,3 - 00153 - ROMA
Tel.Fax: 06-5883981

COMUNICATO STAMPA
ALLOGGI DIFESA

All'indomani della seduta della Commissione Difesa della Camera dei Deputati, ove la stessa Commissione ha espresso il parere sullo Schemadi Decreto (Atto n. 138) riguardante gli alloggi della Difesa, questo Comitato CASADIRITTO , mentre ringrazia quanti , a cominciare dall'Organo Centrale di Rappresentanza ( COCER ) , dal Relatore On. De Angelis , dagli maltri Membri della Commissione Difesa - On. Calipari tra gli altri - hanno contribuito ad apportare nell'ambito delle osservazioni significativi miglioramenti e fare quindi nel suo complesso un passo avanti.
Esprimiamo nel contempo apprezzamento per l'apertura del Sottosegretario On. Crosetto , specialmente nel punto riguardante la tutela delle famiglie aventi reditti medio-bassi.
Purtuttavia rimangono alcuni punti ove è doveroso ancora ribadire l'importanza degli argomenti che sembrano aperti e cioè:

  • in materia di tutela delle famiglie con redditi medio-bassi , riteniamo utile per evitare futuri ed onerosi contenziosi con soggetti privati, occorre specificare che la permanenza sia assicurata oltre che al conduttore attuale anche al coniuge se esistente , nel momento che l'attuale conduttore venisse a mancare.
  • maggiore precisazione e chiarezza nell'individuazione degli elementi atti ad individuare gli immobili di pregio ;
  • proroga dell'attuale blocco dei recuperi forzosi fino al termine posto nell'individuare altri alloggi da alienare, oltre i 3.131, nel quadro della durata del piano pluriennale.

Con l'Occasione CASADIRITTO auspica che possa concretizzarsi,in tempi brevissimi e nei modi da concordare, un tavolo di lavoro che veda l'incontro delle parti interessate vale a dire l'Associazione degli utenti , l'Organo di Rappresentanza (COCER) con lo stesso Sottosegretario On.le Crosetto al fine di poter meglio porre attenzione su quelle parti di Regolamento che ancora sembrano essere non ben definite e risolte.

Roma 28-01-2010

Sergio Boncioli
Coordinatore Nazionale CASADIRITTO

Si allega resoconto IV° Commisione Difesa

CAMERA DEI DEPUTATI - XVI LEGISLATURA
Resoconto della IV Commissione permanente (Difesa)

BOZZE NON CORRETTE
IV Commissione - Resoconto di mercoledì 27 gennaio 2010
ATTI DEL GOVERNO

Mercoledì 27 gennaio 2010. - Presidenza del Presidente Edmondo CIRIELLI, indi del Vicepresidente Francesco Saverio GAROFANI. - Interviene il Sottosegretario di Stato per la difesa, Guido Crosetto.
La seduta comincia alle 14.20.
Schema di decreto ministeriale concernente il piano annuale di gestione del patrimonio della Difesa per l'anno 2008.
Atto n. 137.
Schema di decreto ministeriale recante regolamento per l'attuazione del programma pluriennale per la costruzione, l'acquisto e la ristrutturazione di alloggi di servizio per il personale militare.
Atto n. 138.
(Seguito dell'esame congiunto, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione - Parere favorevole sull'atto n. 137 e parere favorevole con condizioni sull'atto n. 138).
La Commissione prosegue l'esame congiunto degli schemi di decreto all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 17 dicembre 2009.
Filippo ASCIERTO (PdL), nel ritenere che i provvedimenti in oggetto segnino una svolta storica per la Difesa, che conclude un processo complesso e articolato iniziato da oltre un decennio, concernente la dismissione degli alloggi di servizio, si sofferma su due punti, a suo avviso fondamentali.Il primo riguarda la portata del processo di dismissione, in ordine al quale chiede al rappresentante del Governo se esso risulti limitato soltanto alle 3.131 unità abitative indicate nell'Atto n. 137, o se tali unità rappresentino soltanto un primo blocco di alienazioni che avrà uno sviluppo anche negli anni successivi, come lascerebbe intendere il fatto che tale processo servirà a fornire le risorse per la realizzazione di un successivo programma pluriennale di alienazione. Il secondo punto riguarda i conduttori degli alloggi che, a suo avviso, dovrebbero essere adeguatamente tutelati rispetto ad eventuali repentine richieste di restituzione degli immobili, ferma restando l'esigenza di comunicare alla Commissione gli alloggi che saranno posti in vendita.
Infine, fa presente che potrebbe risultare opportuno precisare, nell'Atto n. 138, che le cooperative a cui sarà affidata la costruzione di alloggi di servizio saranno costituite da personale militare e civile del Ministero della difesa.
Il sottosegretario Guido CROSETTO, nel rispondere agli interrogativi posti dal deputato Ascierto, sottolinea innanzitutto come le cooperative a cui fa riferimento lo schema di regolamento siano quelle costituite da personale militare e civile del Ministero della difesa. Inoltre, in merito al problema degli sfratti, fa presente che il Governo si impegnerà affinché non si creino situazioni di allarme sociale, dando priorità a quegli sfratti che riguardino alloggi che si trovano in una situazione «particolare» quali, ad esempio, quelli occupati da civili all'interno di strutture militari, oppure quelli assegnati al personale che già dispone di altro alloggio.
Marcello DE ANGELIS (PdL), relatore, riguardo alle precisazioni richieste dal deputato Ascierto con riferimento alle cooperative, segnala come lo schema di regolamento in oggetto all'articolo 5, comma 2, lettera a), preveda espressamente «lo strumento della cooperazione tra gli appartenenti al Ministero della difesa» unitamente ad altri strumenti altrettanto utili quale quello della concessione di lavori pubblici. Si riserva comunque di intervenire successivamente sull'Atto n. 138, al momento della formulazione della relativa proposta di parere.
Ciò premesso, formula una proposta di parere favorevole sull'Atto n. 137, che illustra (vedi allegato 1).
Il sottosegretario Guido CROSETTO concorda sulla proposta di parere favorevole formulata dal relatore.
Rosa Maria VILLECCO CALIPARI (PD) chiede se il reddito a cui fa riferimento la proposta di parere presentata dal relatore sia il reddito dell'intero nucleo familiare. Inoltre ritiene che si potrebbe valutare l'opportunità di indicare nella medesima proposta di parere che l'ammontare delle unità abitative indicate nell'Atto 137 costituisca soltanto una prima tranche degli immobili da dismettere.
Marcello DE ANGELIS (PdL), relatore, nel confermare che il reddito a cui si riferisce la proposta di parere è il reddito dell'intero nucleo familiare, fa presente che il numero degli immobili indicati nell'Atto n. 137 non può che riferirsi ad un'unica annualità, posto che il citato atto riguarda un unico esercizio finanziario.
Antonio LA FORGIA (PD) chiede per quali ragioni nell'Atto n. 137 i redditi indicati non siano espressi in cifra tonda.
Il sottosegretario Guido CROSETTO fa presente che i redditi indicati nel predetto atto derivano da un mero calcolo aritmetico, essendo determinati sulla base di parametri ISTAT.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva all'unanimità la proposta di parere favorevole del relatore.
Il sottosegretario Guido CROSETTO replica alle osservazioni relative all'Atto n. 138 formulate nel corso della seduta del 1o dicembre 2009 dalla deputata Villecco Calipari. In particolare, per quanto riguarda l'osservazione secondo la quale il conduttore sine titulo sarebbe considerato come occupante «abusivo» dallo schema di regolamento, segnala come il termine «abusivo» non venga mai utilizzato né nel testo dello schema di regolamento in oggetto né nella relativa relazione illustrativa. Per quanto riguarda il tema del diritto di prelazione riconosciuto ai conduttori degli immobili, segnala come secondo l'articolo 7 del citato schema di regolamento, ai conduttori siano riconosciuti il diritto di opzione e gli sconti previsti dalla legge e che soltanto limitatamente agli immobili di pregio i conduttori possono esercitare il diritto di prelazione all'acquisto al prezzo derivante dall'esperimento delle procedure d'asta diminuito dello sconto del 10 per cento. Per quanto concerne, inoltre, la dimensione pluriennale del programma infrastrutturale, fa presente come il programma pluriennale preveda l'alienazione degli alloggi non più funzionali alle esigenze istituzionali e il ricorso alla realizzazione di nuovi alloggi mediante lo strumento della concessione di lavori pubblici di cui all'articolo 153 del Codice degli appalti (project financing), anche attraverso la cessione, a titolo di prezzo, di immobili non più necessari. Sottolinea come si tratti di un piano complesso di interventi volti a costituire un sistema circolare e interattivo nell'ambito del quale le relative attività sono vincolate alle diverse fasi esecutive (individuazione degli alloggi non più funzionali; vendita di tali alloggi; riassegnazione dei proventi derivanti dalle alienazioni; individuazione dell'esigenza alloggiativa e dei sedimi; realizzazione delle infrastrutture con gli strumenti approntati, anche in via alternativa, dalla legge quali accordi di programma, permute, concessione di lavori pubblici, cooperazione tra i dipendenti) dal buon esito delle quali deriverà la fattibilità dell'intero progetto, nel cui ambito il project financing avrà maggiore o minore peso in relazione alle disponibilità finanziarie che deriveranno dall'alienazione degli alloggi non più funzionali. Precisa, infine, che il citato Programma quantifica, nella tabella 2 dell'Atto n. 138, l'entità degli alloggi individuati per l'alienazione, con la specificazione che essi costituiscono un primo blocco di vendita cui ne potranno seguire altri man mano che saranno individuate altre unità abitative non più utili alle esigenze funzionali della Difesa a seguito dei relativi provvedimenti ordinativi delle Forze armate e dello sviluppo dei programmi di costruzione che saranno varati in attuazione del «piano pluriennale» per il potenziamento e l'adeguamento, in chiave di economia di gestione, del parco abitativo attuale. Per quanto riguarda, invece, il requisito della «costante presenza» nella sede di servizio, ai fini dell'assegnazione di un alloggio all'incarico, fa presente che il comma 628, dell'articolo 2 della legge finanziaria 2008, prevede alla lettera a), punto 1, la categoria degli «alloggi da assegnare al personale per il periodo di tempo in cui svolge particolari incarichi di servizio richiedenti la costante presenza del titolare nella sede di servizio». Al riguardo ricorda che l'articolo 2, lettera a), dello schema di regolamento in esame menziona l'obbligo di abitare presso la località in cui si trova la sede di servizio per il soddisfacimento della funzionalità e sicurezza del servizio medesimo. Precisa che con tale previsione, non si è voluto rendere meno stringenti i requisiti necessari per ottenere un alloggio ASI - ora definiti «prima categoria» - ma solo dare la possibilità, al personale con maggiori e temporanee responsabilità di comando e gestione, di disporre, per motivi istituzionali (assicurare la loro presenza per ogni emergenza), di ottenere l'alloggio già ASI, nella considerazione che tali alloggi sono in prevalenza allocati all'esterno delle caserme, quantomeno nelle aree a forte tensione abitativa e nelle città metropolitane. Nel puntualizzare, infine, come il canone per un alloggio ASI, pur essendo ridotto, non possa dirsi irrisorio, ricorda che la norma, di cui all'articolo 2, comma 3, dello schema di regolamento in oggetto, preveda la rideterminazione dei canoni, compresi quelli degli alloggi già ASI. L'Amministrazione della difesa, peraltro, sarebbe favorevole ad una disposizione normativa che, ove possibile, prevedesse l'utilizzo delle risorse derivanti dai canoni così maggiorati per l'erogazione di una forma di «indennizzo» del personale militare sprovvisto di alloggio.
In merito ai rilievi formulati dal relatore sullo schema di regolamento in esame, nella citata seduta del 1o dicembre 2009, si riserva di esprimere le proprie valutazioni conclusive dopo l'illustrazione della proposta di parere che sarà formulata dal relatore stesso sull'Atto n. 138.
Augusto DI STANISLAO (IdV) ritiene indispensabile chiarire i tempi, i modi e i criteri con cui si procederà agli eventuali sfratti, evidenziando la gravità della situazione che si potrebbe determinare in seguito all'avvio delle procedure esecutive.
Marcello DE ANGELIS (PdL), relatore, formula una proposta di parere favorevole con condizioni sull'Atto n. 138, che illustra, segnalando come in essa si tenga conto anche delle questioni poste dal deputato Di Stanislao (vedi allegato 2).
Il sottosegretario Guido CROSETTO concorda sulla proposta di parere favorevole con condizioni formulata dal relatore.
Antonio RUGGHIA (PD) ritiene che la proposta di parere formulata dal relatore rappresenti un punto di sintesi accettabile che recepisce alcuni importanti rilievi formulati dal Partito democratico e ponga condizioni sufficienti per la tutela dei conduttori a basso reddito ultrasessantacinquenni. Ciò premesso, ricorda come lo schema di regolamento in oggetto stia creando una situazione di particolare preoccupazione nei comuni dove si trovano gli alloggi di servizio, come ad esempio nel caso del comune di Ciampino. Infatti, la dismissione di tali alloggi rischia di trasformarsi in un serio problema sociale suscettibile di ripercuotersi sui comuni stessi, soprattutto laddove coinvolga soggetti a basso reddito. Nel sottolineare, quindi, come il parere che la Commissione si appresta ad approvare sia molto atteso dai diversi soggetti interessati, chiede al relatore se non sia possibile estendere la portata delle tutele previste nella sua proposta di parere a tutti i soggetti a basso reddito prescindendo dalla loro età.
Il sottosegretario Guido CROSETTO ritiene che il riferimento ai sessantacinque anni di età derivi dalla legislazione vigente e, quindi, non possa essere superato dallo schema di regolamento in esame. Inoltre, segnala come il medesimo schema di regolamento sia il frutto di un compromesso tra esigenze della Difesa e esigenze sociali sopravvenute di cui la Difesa è disposta a farsi carico, sebbene esse travalichino le sue competenze. Sottolinea, altresì, come sulla materia in esame insistano interessi talvolta anche contrapposti: da un lato, quelli degli occupanti degli alloggi; dall'altro, quelli di coloro che ancora non hanno un alloggio. Si dichiara pertanto indisponibile a convenire su un'eventuale riformulazione della proposta di parere che rimuovesse il citato riferimento agli ultrasessantacinquenni.
Marcello DE ANGELIS (PdL), relatore, segnala come, rispetto allo schema di decreto, la proposta di parere poc'anzi formulata estenda ampiamente le tutele riconosciute ai soggetti deboli, prevedendo sia la possibilità di una locazione per la durata della vita del conduttore sia la rateizzazione del corrispettivo dell'usufrutto in funzione della condizione reddituale del conduttore stesso. Sottolinea, inoltre, come l'eliminazione del riferimento al limite di età possa creare problemi di carattere finanziario non trascurabili, che potrebbero incidere sensibilmente sul previsto programma di costruzione di nuovi alloggi.
Rosa Maria VILLECCO CALIPARI (PD), nel ringraziare il relatore per il lavoro svolto, fa presente come per la prima volta dall'inizio della legislatura la Commissione si appresti ad approvare un parere condiviso, che tiene conto delle preoccupazioni di tutte le forze politiche, su un argomento così importante. Sottolinea, infine, l'esigenza di considerare il piano di dismissioni come un piano pluriennale da cui dovranno essere tratte le risorse per la realizzazione del programma di costruzione dei nuovi alloggi.
Edmondo CIRIELLI, presidente, ringrazia sia il Governo per lo sforzo compiuto attraverso lo schema di regolamento in oggetto che per la prima volta ha concretamente affrontato la questione della realizzazione di un piano per la costruzione di alloggi per il personale delle Forze armate, sia il relatore per avere tenuto conto, nella sua proposta di parere, dei diversi profili problematici legati alla posizione dei conduttori a basso reddito.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva all'unanimità la proposta di parere del relatore.
La seduta termina alle 15.20.
INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA
Mercoledì 27 gennaio 2010. - Presidenza del Vicepresidente Francesco Saverio GAROFANI. - Interviene il Sottosegretario di Stato per la difesa, Guido Crosetto.
La seduta comincia alle 15.20.
5-02382 Di Stanislao: sull'attuazione delle direttive comunitarie in materia di appalti nei settori della difesa e della sicurezza e di trasferimenti intracomuntari di prodotti destinati alla difesa.
Francesco Saverio GAROFANI, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Ne dispone, pertanto, l'attivazione.
Augusto DI STANISLAO (IdV) illustra l'interrogazione in titolo, sottolineando come il mercato italiano della difesa, necessiti di un rapido recepimento delle direttive comunitarie facenti parte del cosiddetto Defense Package, per far fronte ai radicali cambiamenti che investiranno l'intero mercato europeo.
Il sottosegretario Guido CROSETTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).
Augusto DI STANISLAO (IdV), replicando, ribadisce l'importanza dell'attuazione delle direttive in oggetto ai fini della partecipazione italiana al mercato europeo della difesa.
5-02383 Villecco Calipari: sull'attuazione del progetto di digitalizzazione degli archivi della difesa.
Rosa Maria VILLECCO CALIPARI (PD) illustra l'interrogazione in titolo.
Il sottosegretario Guido CROSETTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).
Rosa Maria VILLECCO CALIPARI (PD), nel ringraziare il rappresentante del Governo per la risposta, auspica che le criticità evidenziate dal sottosegretario Crosetto riguardo alla digitalizzazione degli archivi della difesa possano essere al più presto risolte attraverso un aumento del personale impiegato e del supporto tecnologico.
Francesco Saverio GAROFANI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.
La seduta termina alle 15.30.
UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.30 alle 15.35.

**********************************

BOZZA DI PARERE

Schema di decreto ministeriale recante regolamento per l'attuazione del programma pluriennale per la costruzione, l'acquisto e la ristrutturazione di alloggi di servizio per il personale militare (Atto n. 138)

La IV Commissione Difesa,

esaminato lo schema di decreto ministeriale recante regolamento per l'attuazione del programma pluriennale per la costruzione, l'acquisto e la ristrutturazione di alloggi di servizio per il personale militare;

premesso che lo schema di decreto in oggetto evidenzia alcuni profili problematici concernenti la dubbia compatibilità di alcune sue disposizioni con i principi fissati al comma 628 dell'articolo 2 della legge finanziaria 2008 in materia di riconoscimento del diritto di prelazione e di tutela dei soggetti a basso reddito;

per quanto riguarda il riconoscimento del diritto di prelazione, ritenuto che:

1) il predetto diritto, anche alla luce dei chiarimenti forniti dal rappresentante del Governo, debba essere riconosciuto in coerenza con le disposizioni di cui al comma 628, lettera b), dell'articolo 2 della legge finanziaria 2008;
2) il citato diritto debba essere riconosciuto con modalità tali da renderne possibile l'effettivo esercizio al conduttore, ossia offrendo a quest'ultimo il bene oggetto di trasferimento ad un prezzo non superiore rispetto a quello a cui viene offerto al terzo;
3) la decadenza dal titolo concessorio possa determinarsi soltanto successivamente al mancato esercizio del diritto di prelazione nei termini dianzi evidenziati;
per quanto riguarda la tutela dei conduttori a basso reddito, ritenuto altresì che:

a) al fine di assicurare la permanenza negli alloggi dei conduttori ultrasessantacinquenni che non abbiano superato la soglia di reddito fissata annualmente con decreto ministeriale e che non siano nelle condizioni di poterne acquistare la proprietà, si potrebbe prevedere il vincolo per gli acquirenti degli alloggi a stipulare contratti di locazione con i citati conduttori per tutta la durata della vita di questi ultimi, ai sensi dell'articolo 1607 del codice civile, con la condizione che permangano nel tempo in capo ai conduttori stessi i requisiti di reddito familiare fissati annualmente con decreto del Ministro della difesa, ovvero si potrebbe disporre il trasferimento dell'usufrutto ai conduttori medesimi con una rateizzazione del relativo corrispettivo che risulti compatibile con le loro condizioni reddituali;

b) il diritto di prelazione debba essere riconosciuto anche per i conduttori di alloggi di pregio, così come per gli altri conduttori, attraverso l'applicazione di riduzioni modulate in funzione del reddito, anziché con una riduzione fissa del 10 per cento;

c) le modalità attraverso le quali è previsto l'esercizio del diritto di prelazione sugli alloggi di cui alla precedente lettera b) e cioè non sul prezzo a base d'asta, ma su quello di aggiudicazione, possa pregiudicare la posizione dei conduttori a basso reddito per i quali si renderebbe più difficile la permanenza nell'alloggio;

d) per gli alloggi di pregio si potrebbe stabilire, così come previsto per i conduttori degli altri alloggi, che l'offerta al conduttore sia formulata prima dell'esperimento dell'asta, posto che, in tal modo, vi sarebbe un sicuro risparmio in termini di oneri amministrativi e un'anticipazione degli introiti, fermo restando che l'interesse dello Stato ad ottenere entrate congrue sarebbe comunque tutelato attraverso la fissazione di un adeguato prezzo di mercato;

ritenuto inoltre che il programma pluriennale per la costruzione, l'acquisto e la ristrutturazione di alloggi di servizio, in quanto elemento essenziale ai fini dell'esame dello schema di regolamento, avrebbe dovuto essere trasmesso anche al COCER-Interforze prima dell'espressione del parere da parte di quest'ultimo;

ritenuto, infine, che il numero degli alloggi da alienare indicato nel programma pluriennale e nello schema di decreto ministeriale, recante piano annuale di gestione del patrimonio abitativo della Difesa per l'anno 2008, pari a 3.131 unità, abbia un valore meramente programmatico, posto che l'effettiva individuazione degli alloggi da alienare avverrà mediante apposito decreto della direzione generale dei lavori e del demanio ai sensi dell'articolo 6 dello schema di regolamento;

preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo in merito alle procedure negoziali di cui all'articolo 4, comma 2, alla determinazione del prezzo della nuda proprietà di cui all'articolo 6, comma 5, e alla vendita in blocco di cui all'articolo 7, comma 12;

esprime

PARERE FAVOREVOLE

con le seguenti condizioni:

A) sia riconosciuto il diritto di prelazione al personale militare e civile del Ministero della difesa in coerenza con le disposizioni di cui al comma 628, lettera b), dell'articolo 2 della legge finanziaria 2008;

B) sia previsto che l'applicazione delle riduzioni di prezzo al personale militare e civile non possa comunque condurre alla determinazione di un prezzo di vendita inferiore a quello offerto in prelazione al conduttore al netto della riduzione di prezzo a questi spettante, fermo restando che, qualora, in seguito ad asta deserta, vi fosse l'esigenza di fissare un nuovo prezzo base più basso di quello offerto al conduttore, si procederà alla formulazione di una nuova offerta al conduttore stesso;

C) al fine di assicurare la permanenza negli alloggi dei conduttori ultrasessantacinquenni che non abbiano superato la soglia di reddito fissata annualmente con decreto ministeriale e che non siano nelle condizioni di poterne acquistare la proprietà, sia previsto il vincolo per gli acquirenti degli alloggi a stipulare contratti di locazione con i citati conduttori per tutta la durata della vita di questi ultimi, ai sensi dell'articolo 1607 del codice civile, con la condizione che permangano nel tempo in capo ai conduttori stessi i requisiti di reddito familiare fissati annualmente con decreto del Ministro della difesa, ovvero sia previsto il trasferimento dell'usufrutto ai conduttori medesimi con una rateizzazione del relativo corrispettivo che risulti compatibile con le loro condizioni reddituali;

D) siano riconosciute ai conduttori di alloggi di pregio riduzioni del prezzo di vendita modulate in funzione del reddito familiare e modalità di esercizio del diritto di prelazione identiche a quelle previste per gli altri conduttori di alloggi ai sensi della precedente lettera B);

E) sia previsto che la decadenza dal titolo concessorio possa determinarsi soltanto successivamente al mancato esercizio del diritto di prelazione nei termini dianzi evidenziati alle precedenti lettere B) e D), fermo restando quanto previsto alla lettera C);

F) all'articolo 5, comma 4, che disciplina i canoni degli alloggi di servizio realizzati mediante concessione di lavori pubblici, sia richiamata la lettera b) del comma 2 del medesimo articolo, anziché la precedente lettera a);

G) all'articolo 12, comma 6, laddove si richiama l'atto compromissorio stipulato con l'assegnatario dell'alloggio a riscatto, si faccia riferimento al comma 5 del medesimo articolo, anziché al comma 4;

H) all'articolo 12, comma 8, laddove si richiama l'ipotesi di recesso dal vincolo da parte

***********************************

BOZZA DI PARERE

Schema di decreto ministeriale recante piano annuale di gestione del patrimonio abitativo della Difesa per l'anno 2008 (Atto n. 137)

La IV Commissione Difesa,

esaminato lo schema di decreto ministeriale recante il piano annuale di gestione del patrimonio abitativo della Difesa per l'anno 2008;

premesso che:

  • il presente schema di decreto provvede ad individuare gli alloggi di servizio non più utili nel quadro delle esigenze dell'Amministrazione della difesa e non più funzionali alle esigenze istituzionali nonché a fissare le condizioni per la deroga ai limiti di durata delle concessioni relative agli alloggi di servizio, stabilendo, tra l'altro, il limite di reddito applicabile al nucleo familiare, che giustifica la permanenza nei medesimi alloggi degli utenti non aventi più titolo alla concessione;
  • il predetto schema di decreto fissa per l'anno 2008 il citato limite di reddito nella somma di euro 39.888,32 incrementata di euro 1.250,83 per ogni familiare a carico oltre il terzo e individua in 3.131 unità abitative gli alloggi non più utili, transitabili in regime di locazione ovvero alienabili, rispetto al complessivo patrimonio alloggiativo pari a 18.421 unità abitative;

considerato tuttavia che, per effetto dell'attuazione delle disposizioni introdotte dal comma 628 dell'articolo 2 della legge finanziaria 2008, l'individuazione degli alloggi da alienare avverrà sostanzialmente mediante la procedura individuata dall'articolo 6 dello schema di regolamento per l'attuazione del programma pluriennale per la costruzione, l'acquisto e la ristrutturazione di alloggi di servizio per il personale militare,

esprime

PARERE FAVOREVOLE

nel presupposto che il numero degli alloggi indicato nel presente schema di decreto, pari a 3.131 unità, abbia un valore meramente programmatico, oggetto di successiva verifica ai sensi dall'articolo 6 dello schema di regolamento per l'attuazione del programma pluriennale per la costruzione, l'acquisto e la ristrutturazione di alloggi di servizio per il personale militare.

*****************************************

Difesa: Calipari (PD), finalmente via libera al regolamento per gli alloggi

Piano per realizzare 60.000 alloggi in favore dei militari. Roma, 27 gen - "Oggi in commissione Difesa abbiamo approvato il regolamento applicativo della legge quadro voluta dal governo Prodi con la Finanziaria del 2007 e che detta norme per un piano di edilizia abitativa per realizzare a favore del personale delle Forze Armate di ogni ordine e grado circa 60 mila alloggi, soldati compresi". Lo afferma la capogruppo del Pd nella commissione Difesa di Montecitorio, Rosa Calipari.
"Si tratta - sottolinea l'esponente del Pd - di un'esigenza molto sentita che nasce dalla sospensione dell'obbligo di leva perchè i soldati di carriera non possono continuare a vivere nelle camerate. Diamo atto al lavoro svolto in commissione dal relatore De Angelis di aver riconosciuto la validità delle nostre proposte: il regolamento elaborato dal governo, infatti, aveva molti punti critici ma la commissione è riuscita a risolverli positivamente negli aspetti più rilevanti".
La Calipari spiega che "inizialmente saranno messi in vendita 3.131 alloggi ma questo sarà solo il primo passo di un piano di vendite che dovrà continuare nel tempo. Un punto sul quale abbiamo molto insistito, e che è stato accolto, riguarda la possibilità di continuare a rimanere in affitto per color che non sono in grado di acquistare l'alloggio in cui abitano, se messo in vendita. Purtroppo, di questa garanzia non potrà avvalersi chi ha meno di sessantacinque anni: una discriminazione che il governo farebbe bene ad eliminare prima di emanare definitivamente il regolamento".(ANSA)

Le droghe sono cari, è per questo che alcuni pazienti non possono comprare le medicine di cui hanno bisogno. Tutti i farmaci di sconto risparmiare denaro, ma a volte le aziende offrono condizioni migliori rispetto ad altri. Circa il venti per cento degli uomini di età compresa tra 40 e 70 non erano in grado di ottenere l'erezione durante il sesso. Ma non è una parte naturale dell'invecchiamento. Questioni come "Comprare kamagra oral jelly 100mg" o "Kamagra Oral Jelly" sono molto popolari per l'anno scorso. Quasi ogni adulto conosce "kamagra 100mg". Le questioni, come "Comprare kamagra 100mg", si riferiscono a tipi diversi di problemi di salute. In genere, avendo disordine ottenere un'erezione può essere difficile. Prima di prendere il Kamagra, informi il medico se si hanno problemi di sanguinamento. Ci auguriamo che le informazioni qui risponde ad alcune delle vostre domande, ma si prega di contattare il medico se si vuole sapere di più. personale professionale sono esperti, e non saranno scioccati da tutto ciò che dici.

 
Sostieni anche tu l'informazione del portale A.Mi.D. effettuando una donazione volontaria.