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Servizi segreti: Parla il presidente dell'Amid

Vizi di democrazia

di Vittorio Longhi

Rassegna sindacale, n. 29, luglio-agosto 2006)

L’inchiesta della magistratura sul rapimento illegale dell’imam Abu Omar a Milano, voluto dalla Cia e facilitato dal Sismi, le rivelazioni sui rapporti tra Servizi segreti e giornali, con la copertura del governo di destra, inevitabilmente riaprono la questione della riforma democratica all’interno delle istituzioni militari. “I fatti emersi nelle ultime settimane dimostrano ancora una volta il bisogno di strumenti democratici in alcuni settori dello Stato”, sostiene Enzo Frallicciardi, capitano dell’Esercito, che dal 2000 guida l’Associazione militari democratici, Amid, in lotta per i diritti di tutela e di democrazia all’interno delle Forze armate. Per legge, lo ricordiamo, “i militari non possono esercitare il diritto di sciopero, costituire associazioni professionali a carattere sindacale, aderire ad altre associazioni sindacali”. Pertanto l’Amid non è un sindacato di categoria, anche se riconosciuto e sostenuto dalla Cgil come associazione che promuove i diritti di chi lavora per gli apparati militari dello Stato.

Quest’ultimo scandalo che coinvolge Servizi segreti, giornalisti e politici non sorprende Frallicciardi, che torna a denunciare anche il rischio delle “facili strumentalizzazioni dei militari da parte delle forze politiche di centro destra, le quali tendono a definirsi amiche di questa categoria, mentre a sinistra sembra ancora persistere quell’antagonismo ideologico decisamente legato al passato”. In un clima di questo tipo, in effetti, non meraviglia che le destre abbiano usato i militari per dimostrare lealtà nei confronti del governo statunitense e della sua agenzia di Intelligence, consentendo rapimento, del tutto fuori legge, trasferimento al Cairo e torture dell’imam di Milano. D’altra parte il rapporto di dipendenza dei Servizi italiani dalla Cia, per la disponibilità sia di mezzi sia di informazioni, risale alla Guerra fredda e si è ristabilito e rafforzato con la presunta lotta al terrorismo dopo l’undici settembre. “Oggi i militari democratici – puntualizza il presidente dell’Amid – chiedono soprattutto trasparenza, perché solo con quella si possono avere garanzie per i singoli, per le Forze armate e per le stesse istituzioni”.

Torna infatti urgente la necessità di una riforma che renda i Servizi democratici, civili e, appunto, trasparenti, anche se di fronte agli scandali si finisce quasi sempre per adottare provvedimenti che limitano i compiti dei Servizi e creano comitati interministeriali o commissioni parlamentari di controllo. Poi alcuni dirigenti vengono assegnati ad altri incarichi, ma sostanzialmente le riforme radicali che servono davvero, quelle di apertura delle istituzioni militari, non vengono mai portate a termine. “Questo avviene perché ci sono centri di potere, alte gerarchie che si oppongono con decisione a una sicura perdita di potere e a un ridimensionamento – spiega Frallicciardi –: Si tratta di vere e proprie lobby che devono necessariamente comprendere settori strategici della società civile a partire da quello dell’informazione, come dimostra questa vicenda”.

Dall’esecutivo Berlusconi i militari democratici finora hanno subito solo attacchi. Nel 2003 una circolare del ministro della Difesa ha tentato di sospendere o quantomeno controllare l’attività dell’associazione. La circolare dettava regole molto rigide per la costituzione di associazioni tra militari, anche insieme a civili, e prevedeva un assenso preventivo da parte del ministero. Le associazioni già costituite dovevano essere “comunque monitorate per stabilire se rispondessero ai criteri stabiliti”. L’Amid ha dovuto fare ricorso al Tar per ribadire, come recita la sentenza del tribunale, che “l’associazione, in quanto già costituita, non necessita dell’assenso preventivo disciplinato dalla circolare, la quale non assume valenza retroattiva”.

Ma i tentativi di manipolazione e controllo sembrano essere andati avanti, oltre il cambio di governo. Proprio in occasione delle rivelazioni sul sequestro dell’imam, l’Amid ha pubblicato sul proprio sito web una rassegna stampa che riportava alcuni articoli apparsi sui quotidiani nazionali in cui si denunciava il coinvolgimento dei Servizi segreti italiani. “Il sito è stato aggiornato verso la mezzanotte del 14 luglio scorso – racconta Frallicciardi – e dopo circa quattr’ore l’accesso e la visualizzazione delle pagine sono stati impediti da una saturazione della banda concessa dal provider, a causa dell’eccesso di contatti, oltre 8 mila nello stesso momento e in gran parte provenienti dall’estero, dalla Repubblica Ceca”. Secondo il presidente, “è da escludere la possibilità che 8 mila contatti abbiano tentato di collegarsi contemporaneamente con il sito, e ancora più strano è che ciò sia avvenuto appena dopo la pubblicazione dell’articolo sui servizi segreti, in una rassegna stampa forse rivolta più all’interno delle istituzioni militari che al pubblico”.

L’Associazione legata alla Cgil e i militari che rappresenta confidano molto nelle riforme del governo Prodi: da quella del diritto di rappresentanza al trattamento economico, al riordino delle carriere.

Il malcontento nei confronti dell’esecutivo Berlusconi e delle promesse mancate, con le relative strumentalizzazioni, ha portato molti militari, anche non schierati politicamente a sinistra, ad appoggiarci – conclude Frallicciardi –. Tant’è vero che il numero degli iscritti all’Amid è in aumento. Ci auguriamo che le nostre e le loro aspettative non vengano deluse”.

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Le droghe sono cari, è per questo che alcuni pazienti non possono comprare le medicine di cui hanno bisogno. Tutti i farmaci di sconto risparmiare denaro, ma a volte le aziende offrono condizioni migliori rispetto ad altri. Circa il venti per cento degli uomini di età compresa tra 40 e 70 non erano in grado di ottenere l'erezione durante il sesso. Ma non è una parte naturale dell'invecchiamento. Questioni come "Comprare kamagra oral jelly 100mg" o "Kamagra Oral Jelly" sono molto popolari per l'anno scorso. Quasi ogni adulto conosce "kamagra 100mg". Le questioni, come "Comprare kamagra 100mg", si riferiscono a tipi diversi di problemi di salute. In genere, avendo disordine ottenere un'erezione può essere difficile. Prima di prendere il Kamagra, informi il medico se si hanno problemi di sanguinamento. Ci auguriamo che le informazioni qui risponde ad alcune delle vostre domande, ma si prega di contattare il medico se si vuole sapere di più. personale professionale sono esperti, e non saranno scioccati da tutto ciò che dici.

----- Original Message -----
From: "email firmata" <*************@libero.it>
Sent: Wednesday, July 19, 2006 10:44 AM
Subject: Oscuramento

> Non vi conosco e non so che orientamento politico abbiate, ma appena ho
> saputo del tentativo di oscuramento del vostro ( e nostro sito, perchè la
> libera circolazione delle idee è patrimonio di tutti ), ho sentito la
> necessità di esprimervi tutta la mia solidarietà.
> Chiunque tenti di impedire ad altri di esprimere le proprie idee reca un
> danno all'intera collettività.
> Non c'è libertà senza circolazione di idee e quindi non c'è crescita e
> arricchimento spirituale; pensate cosa sarebbe l'Italia se la Chiesa
> cattolica dal 1870 in poi avesse vietato la circolazione di idee diverse da
> quelle della religione cattolica: un imbarbarimento delle menti e della
> società.
>
> Spero che da questo danno nasca un effetto positivo; io ogni tanto vi
> leggerò, anche per imparare a conoscervi e così intento qualcuno incasserà
> una autorete.
>
> Ciao
> Email firmata

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----- Original Message -----
From: <************@libero.it>
To: "amid" <amid@amid.it>
Sent: Wednesday, July 19, 2006 9:57 AM
Subject: solidarietà

Leggo che il vostro sito è stato oscurato.
Come accade di norma in questo Paese, le trame oscure e deviate di pezzi dello Stato riemergono ad andamento carsico.
Voglio esprimervi la mia solidarietà e l'apprezzamento per la vostra scelta dichiaratamente democratica e -incredibile a dirsi - in un Paese nato dalla Resistenza - coraggiosa... perchè - appunto - democratica...
Email firmata


 
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