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Un delegato Cocer della G.d.F fa il punto di situazione sul rinnovo del contratto + Comunicato stampa Sindacati e Cocer. PDF Stampa E-mail

[if !vml]Image[endif]Con la fine della legislatura si è concluso negativamente l’iter parlamentare relativo al progetto di legge contenente la delega per il riordino dei ruoli delle Forze armate e Forze di polizia. Tale provvedimento approvato alla Camera e in seguito assegnato alla commissione bilancio del Senato non è stato proposto in assemblea per la discussione ed approvazione finale. Il progetto, fortemente contestato dalla stragrande maggioranza delle organizzazioni sindacali di polizia e, da una parte, delle rappresentanze militari, nonché dall’opposizione, in quanto mancante di adeguati fondi destinati alla realizzazione di un provvedimento teso a soddisfare le attese di tutto il personale interessato, circa 450.000 tra uomini e donne.

Il 31 dicembre 2005 è scaduto il contratto di lavoro riguardante il biennio economico 2004/2005 di tutto il personale del comparto “Sicurezza e Difesa”; il Governo non ha previsto somme adeguate per poter procedere al rinnovo del quadriennio normativo 2006/2009 e del biennio economico 2006/2007; infatti nell’ultima finanziaria sono state appostate risorse pari alla vacanza contrattuale prevista di circa 5,00 euro al mese.

A oggi, non sono ancora state chiuse le cd. code contrattuali relative all’ultimo contratto tese alla perequazione della percentuale di incremento ottenuto dal personale della pubblica amministrazione, benché le rappresentanze tutte del personale avessero dato indicazioni precise su come distribuire dette risorse: 34 euro in media mensili lorde.

Con l’ultima finanziaria sono stati effettuati enormi tagli un po’ in tutti i settori dalla ricerca alla sicurezza alla sanità agli Enti locali ecc., in quanto si dovevano correggere i conti per essere in linea con le regole europee.

A buon vedere il Governo ha usato, in modo certosino, la scure in molti settori, per poter attuare i tagli che l’Unione Europea gli imponeva per restare entro i parametri previsti; inoltre è da considerare che la congiuntura attuale, non favorevole degli ultimi anni, non permetteva assolutamente un aggravio di spesa in bilancio.

Nonostante ciò, un grande miracolo si è avverato! Alla fine di dicembre u.s., il Governo ha distribuito in parte i tagli e i risparmi effettuati, infatti per quanto riguarda il Ministero dell’economia e delle finanze sono stati generosamente ripartiti 407 milioni di euro ai propri dipendenti in un clima di vera gioia natalizia, attuando la legge n. 350/2003. E’ da evidenziare come i dirigenti di tale dicastero percepiscano già degli ottimi stipendi con i relativi benefit (fra questi vedi soprattutto le auto di servizio e relativo autista di dubbia spettanza), oltre ciò Babbo Natale gli ha portato una ricca strenna da 55.000 euro.

Prima da cittadino e poi da delegato del consiglio Centrale di Rappresentanza della Guardia di Finanza non posso che rimanere sconcertato e disorientato da queste scelte contraddittorie.

Mi chiedo come si possa giustificare una simile operazione (taglio e concessione), che discrimini in modo così grossolano le categorie del personale dipendente. Non credo si possa sostenere la tesi semplicistica che tutto rientri in un provvedimento legittimo in quanto attuato da una norma legislativa del 2003, concertata, tra l’altro, con i sindacati di categoria.

Or male, penso che queste scelte azzardate possono soltanto nuocere al paese minandolo in tutto il suo sistema di Stato sociale e della sua credibilità, facendo venir meno il senso di appartenenza e di amore tanto decantato da tutti.

Salvatore Scino Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

Delegato del Co.Ce.R. Guardia di Finanza

Le droghe sono cari, è per questo che alcuni pazienti non possono comprare le medicine di cui hanno bisogno. Tutti i farmaci di sconto risparmiare denaro, ma a volte le aziende offrono condizioni migliori rispetto ad altri. Circa il venti per cento degli uomini di età compresa tra 40 e 70 non erano in grado di ottenere l'erezione durante il sesso. Ma non è una parte naturale dell'invecchiamento. Questioni come "Comprare kamagra oral jelly 100mg" o "Kamagra Oral Jelly" sono molto popolari per l'anno scorso. Quasi ogni adulto conosce "kamagra 100mg". Le questioni, come "Comprare kamagra 100mg", si riferiscono a tipi diversi di problemi di salute. In genere, avendo disordine ottenere un'erezione può essere difficile. Prima di prendere il Kamagra, informi il medico se si hanno problemi di sanguinamento. Ci auguriamo che le informazioni qui risponde ad alcune delle vostre domande, ma si prega di contattare il medico se si vuole sapere di più. personale professionale sono esperti, e non saranno scioccati da tutto ciò che dici.

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PIU’ ATTENZIONE E PIU’ RISPETTO

PER GLI OPERATORI DELLA SICUREZZA

 

 

            Dopo l’accantonamento del riordino, i Sindacati di polizia e Cocer pongono un problema ritenuto di drammatica attualità: è necessario che il Governo, qualsiasi Governo, sia quello uscente che quello che verrà, affronti con più attenzione e soprattutto con più rispetto i problemi dei lavorativi in divisa.

            Non si può, a parole, elogiare i risultati operativi di poliziotti, carabinieri, finanzieri e soldati, e poi di fatto negargli persino, come è successo con l’ultima finanziaria, il rinnovo contrattuale.

            Né si può risparmiare sulla loro pelle tagliando su strumenti essenziali dell’attività lavorativa o sull’assistenza medica in caso di infortunio in servizio.

            La triste vicenda del mancato riordino delle carriere resta purtroppo un precedente gravissimo nei rapporti per gli operatori della sicurezza: di un riordino vero c’è assolutamente bisogno nell’interesse del Paese, ma per farlo occorre uno stanziamento congruo.

            Bisogna partire da questo per evitare, ancora una volta, qualche soluzione “furba”: che cioè fa finta di cambiare le cose senza intaccare nulla.

            Per evitare ulteriori danni alle categorie rappresentate, e nell’interesse superiore del Paese e della sicurezza dei cittadini, la quasi totalità di organizzazioni sindacali e di Cocer del Comparto Sicurezza e Difesa si uniscono in un unico fronte di rappresentanza per conseguire gli obiettivi comuni di un riordino delle carriere, del rinnovo dei contratti scaduti, della salvaguardia degli istituti indispensabili per l’espletamento delle funzioni connesse alla sicurezza nazionale ed internazionale.

           

Roma, 10 febbraio 2006

 

 

Siulp; Siap-Anfp; Silp-Cgil; Fsp (Lisipo-Sodipo-Rinnovamento Sindacale); Coisp; Uilps; Cisl-Fp Penitenziari e Forestali; Fp-Cgil Comparto sicurezza; Uil PA Penitenziari; UIL Forestali;  UGL Penitenziari; UGL Forestali;

Cocer Arma carabinieri  (responsabili settore); Cocer Guardia di Finanza (ispettori e sovrintendenti);

Cocer Esercito italiano; Cocer Aeronautica militare (responsabili settore);

 
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