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Alloggi demaniali della Difesa: il PD presenta una mozione in commissione Difesa PDF Stampa E-mail
DI NUOVO IN MOVIMENTO

Si consolida in parlamento l'iniziativa di CASADIRITTO, sostenuta dalle famiglie, per arrivare ad un secondo elenco di alloggi da porre in vendita, contemporanea sospensione dei recuperi forzosi, modifica di alcune norme di maggior tutela per le fasce protette, con estensione benefici usufrutto anche al coniuge, eliminazione delle tabelle di penalizzazione per canoni e vendite, applicazione corretta al 75% dell'indice di aggiornamento istat.

Nell'ambito dell'impegnativa e difficile iniziativa intrapresa da CASADIRITTO, in collaborazione partecipe in corso, da tutta Italia, da parte delle famiglie, con l'invio di e-mail ai Capi Gruppo della Commissione Difesa, il Gruppo PD - Difesa ha presentato in data 19 luglio 2011, la Risoluzione n. 7 - 00647 che si allega. Tale importante Atto di indirizzo presentato a seguito della serie di incontri, si aggiunge alla Mozione già presentata dall'On. Di Stanislao dell'IDV, sempre in Commissione Difesa. Prosegue l'opera di sensibilizzazione presso gli altri Gruppi parlamentari, i cui contatti ed incontri sono in corso per formalizzare altre auspicabili iniziative in maniera coordinata. CASADIRITTO ringrazia il Gruppo parlamentare Difesa del PD, firmatario dell'Atto, On.li Rugghia, Villecco Calipari, Garofani, Laganà Fortugno, Mogherini Robesani, Vico.

Roma li 20 luglio 2011Il

Sergio Boncioli
Coordinatore Nazionale CASADIRITTO

Allegata Risoluzione n. 7-00647

Le droghe sono cari, è per questo che alcuni pazienti non possono comprare le medicine di cui hanno bisogno. Tutti i farmaci di sconto risparmiare denaro, ma a volte le aziende offrono condizioni migliori rispetto ad altri. Circa il venti per cento degli uomini di età compresa tra 40 e 70 non erano in grado di ottenere l'erezione durante il sesso. Ma non è una parte naturale dell'invecchiamento. Questioni come "Comprare kamagra oral jelly 100mg" o "Kamagra Oral Jelly" sono molto popolari per l'anno scorso. Quasi ogni adulto conosce "kamagra 100mg". Le questioni, come "Comprare kamagra 100mg", si riferiscono a tipi diversi di problemi di salute. In genere, avendo disordine ottenere un'erezione può essere difficile. Prima di prendere il Kamagra, informi il medico se si hanno problemi di sanguinamento. Ci auguriamo che le informazioni qui risponde ad alcune delle vostre domande, ma si prega di contattare il medico se si vuole sapere di più. personale professionale sono esperti, e non saranno scioccati da tutto ciò che dici.

Risoluzioni in Commissione:

La IV Commissione, premesso che:
la legge 24 dicembre 2007, n. 244, all'articolo 2, comma 627 (le cui previsioni sono ora confluite nell'articolo 297, comma 1, del decreto legislativo n. 66 del 2010), ha previsto che il Ministro della difesa predisponga un programma pluriennale per la costruzione, l'acquisto e le ristrutturazioni di alloggi di servizio al fine di soddisfare una necessità pianificata dallo stesso Ministero della difesa pari a circa 51 mila unità abitative, da attuarsi anche attraverso l'alienazione di alloggi non più utili alle esigenze dell'amministrazione della difesa;
in attuazione di quanto sopra è stato emanato il decreto ministeriale n. 112 del 18 maggio 2010 recante il « Regolamento per l'attuazione del programma pluriennale per la costruzione l'acquisto, e la ristrutturazione di alloggi di servizio per il personale militare, di cui all'articolo 2, comma 629, della legge 24 dicembre 2004 n. 244 (legge finanziaria 2008);
con decreto direttoriale n. 14/2/ 2010 del 22 novembre 2010 è stato individuato un primo lotto di alloggi in uso al Ministero della difesa (Gazzetta Ufficiale n. 70 del 26 marzo 2011) da alienare, per un totale di 3.020 unità;
con decreto del Ministro della difesa del 16 marzo 2011 sono state dettate disposizioni in materia di rideterminazione nel canone degli alloggi di servizio militari occupata da utenti senza titolo ai sensi del decreto-legge n. 78 del 2010;
agli alloggi appena individuati con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale per la imminente alienazione e vendita debbono seguire ulteriori elenchi di alloggi non più utili, superando momentanei impedimenti determinati da contenziosi amministrativi o da difficoltà di accatastamento, che potrebbero essere risolti nel breve periodo;
ad un attento esame del regolamento n. 112 del 18 maggio 2010, sono emerse alcune evidenti discordanze rispetto alle tutele dei conduttori degli alloggi, non osservate, relativamente alle famiglie ricadenti nelle fasce di tutela stabilite dall'articolo 306, comma 3, del decreto legislativo n. 66 del 15 marzo 2010, che prevede il diritto alla continuità nella conduzione dell'alloggio, rimanendo in affitto, per coloro che non sono in grado di acquistare l'alloggio in cui abitano, se messo in vendita, e nel quale viene in particolare sancito che sia assicurata « la permanenza negli alloggi dei conduttori delle unità immobiliare e del coniuge superstite, alle condizioni di cui al comma 2, con basso reddito familiare, non superiore a quello determinato con il decreto ministeriale di cui al comma 2, ovvero con componenti familiari portatori di handicap, dietro corresponsione del canone in vigore all'atto della vendita, aggiornato in base agli indici ISTAT;
nello stesso regolamento di cui al decreto n. 112 del 18 maggio 2010 all'articolo 7, comma 1, lettere a) e b), vengono previsti meccanismi reddituali che ad avviso dell'interrogante artificialmente e senza motivazione tendono ad annullare il sistema di abbattimento del prezzo su cui esercitare il diritto di opzione descritto nella legge 24 dicembre 2007, n. 244;
nel decreto del Ministro della difesa 16 marzo 2011 sui canoni di mercato pubblicato sulla del Gazzetta Ufficiale del 27 maggio 2011, all'articolo 2, comma 3 vengono introdotti con lo stesso metodo, aumenti del reddito reale ad avviso dell'interrogante non corretti, tendenti a determinare un canone più oneroso;
inoltre, nello stesso decreto sui canoni di mercato, all'articolo 2, comma 6, viene stabilito che ai fini dell'aumento annuale dei canoni, venga applicata per intero (100 per cento la misura dell'aggiornamento annuale ISTAT anziché quella ridotta, universalmente applicata, anche per i canoni privati, pari al 75 per cento, impegna il Governo:
ad individuare a breve termine, altri alloggi da alienare, anche risolvendo i contenziosi eventualmente ancora in essere e definendo la natura di eventuali servitù militari da applicare in loco;
ad assumere le iniziative di competenza volte a sospendere nello stesso periodo ogni azione eventualmente intrapresa o da intraprendere finalizzata al recupero forzoso dell'alloggio;
a riallineare nella sostanza e nella lettera, anche all'interno del regolamento del 18 maggio 2010, n. 112, le tutele previste per gli utenti titolari di reddito compreso nelle fasce protette, così come previsto dall'articolo 306, comma 3, del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66;
a rendere esplicito il diritto alla permanenza, senza alcuna limitazione temporale, in presenza delle condizioni di reddito individuate con decreto ministeriale emanato annualmente, ai sensi dell'articolo 2, comma 2, del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. dietro corresponsione del canone in vigore all'atto della vendita, modificando quanto previsto dall'articolo 7, comma 14, lettere a) e b), del decreto ministeriale n. 112 del 2010 sia per quanto riguarda il reddito che per quanto riguarda la durata della permanenza nella conduzione dell'alloggio, palesemente discordanti;
a estendere la concessione dell'usufrutto di cui all'articolo 7, comma 4, lettera a) del regolamento, adottato con il decreto del Ministro della difesa n. 112 del 18 maggio 2010 anche al coniuge superstite, qualora il decesso dell'usufruttuario avvenga in data posteriore all'atto di acquisto dell'usufrutto, mantenendo inalterato il tetto massimo del canone da corrispondere nella misura non superiore al 20 per cento del reddito;
a sopprimere le norme previste all'articolo 7, punto 11, lettere a) e b), del decreto del 18 maggio 2010, n. 112, che non trovano corrispondenza nelle norme in vigore in materia di diritto di opzione nell'acquisto di alloggi pubblici oggetto di dismissione o valorizzazione;
a sopprimere le norme previste all'articolo 2, comma 3, del decreto del Ministro della difesa del 16 marzo 2011 relativo ai canoni di mercato;
a ricondurre al valore del 75 per cento della variazione annualmente accertata dall'ISTAT quale indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati ai fini dell'aggiornamento del canone annuale, in luogo del 100 per cento, dello stesso indice, come ora previsto all'articolo 2, comma 6, del decreto ministeriale 16 marzo 2011 sui canoni di mercato.

(7-00647) « Rugghia, Villecco Calipari, Garofani, Laganà Fortugno, Mogherini Rebesani, Vico »

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BREAKING NEWS

IL DECRETO ANNUALE REDDITI 2010 NON RISULTEREBBE ANCORA REGISTRATO

Come a suo tempo annunciato da CASADIRITTO, il Ministro della Difesa ha firmato in data 15 marzo 2011 il Decreto annuale emanato in virtù del Decreto Legislativo n. 66 del 15 marzo 2010 e del Testo Unico Ordinamento Militare n. 90 sempre del 15 marzo 2010, riportante in particolare i nuovi limiti di reddito relativi all'anno 2010 e le importanti esenzioni dalle maggiorazioni per gli utenti ASI e AST aventi all'interno del nucleo familiare un portatore di handicap grave. Ebbene, a quello che risulta al momento a CASADIRITTO, tale Decreto non è stato ancora inviato ne alla Corte dei Conti, ne tantomeno risulta pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Prendiamo questa notizia con il beneficio dell'inventario e con le dovute precauzioni, nell'ingorgo giuridico dei Decreti nel quale cerchiamo di districarci. Sarebbe auspicabile che in questa incertezza, l'Ufficio Legislativo del Ministero della Difesa, a cui ci rivolgiamo, desse i necessari chiarimenti e notizie o impartendo, in caso contrario, le dovute comunicazioni ai Comandi, anche tenendo presente che molti dei Comandi stessi, hanno già provveduto a richiedere i dati reddituali 2010 agli utenti.
Ricordiamo che la discrasia che ne deriverebbe tra la ritardata comunicazione del reddito 2010 ai Comandi stessi e la data di effettiva decorrenza, provocherebbe applicazioni, e riscossioni dei canoni in maniera indebita con conseguenti aperture di dannosi contenziosi per gli utenti ed imbarazzanti e disdicevoli "dietrofront" da parte dell'Amministrazione Difesa.

Roma li 27 luglio 2011

Sergio Boncioli
Coordinatore Nazionale CASADIRITTO

 
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