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Nonostante la attuale maggioranza di governo abbia approvato norme estremamente penalizzanti per gli utenti di alloggi demaniali della difesa, CASADIRITTO non cessa di tessere la sua attività a sostegno dell'utenza più debole. PDF Stampa E-mail
COMITATO NAZIONALE UTENZA E VALORIZZAZIONE DEMANIO MILITARE DI ABITAZIONE
Via Garibaldi, 3 - 00153 - Roma
Tel. - 065883981 www.casadiritto.it

AUTOREVOLE INTERVENTO DEL PRESIDENTE DELLA CAMERA ON. FINI

Rendiamo noto che in data odierna ci è stata inviata la notizia dell'intervento formale del Presidente della Camera dei Deputati on.le Fini presso la Commissione Difesa, riguardante gli sviluppi e le iniziative che saranno intraprese sulla questione alloggi della Difesa.
Consideriamo questo autorevole intervento un importante contributo istituzionale, frutto della intensa opera di sensibilizzazione operata da CASADIRITTO intrapresa all'indomani della presentazione dell'ormai famigerato emendamento (ora art. 6.21 quater della Legge Finanziaria).

Roma 11-8-2010

Sergio Boncioli
Coordinatore Nazionale CASADIRITTO

In allegato :documentazione

Original Message -----
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Sent:Wednesday, July 21, 2010 8:23 PM
Subject:Trasmesso via Sito - alloggi difesa

nome sergio
cognome boncioli
nazione italia
provincia roma
indirizzo via garibaldi 3
città roma
cap 00153

Egregio sig. Presidente, siamo utenti degli alloggi della Difesa. Personale in servizio,personale in pensione, vedove famiglie con portatori di grave handicap. Paghiamo un canone di affitto con regolare contratto di utenza. Abbiamo perso il titolo concessorio e conduciamo l'alloggio secondo Leggi 537 -del 1993 e 724 del 1994, Ci stanno cacciando via da casa attraverso un emendamento che non faceva parte del testo originale dell'attuale manovra finanziaria che ora è approdata alla Camera. L'emendamento prima Germontani poi Azzolini è ora diventato nel testo Camera art. 6. 21.quater che prevede l'applicazione di un canone definito di mercato fermo restando l'obbligo del rilascio. Tale canone dovrà partire dal 1 gennaio 2011 . La maggior parte di noi non potrebbe sostenere un canone così calcolato e sarebbe costretta a uscire da casa senza sapere dove andare. Attualmente versiamo alla Difesa 36 milioni di Euro per finanziare e manutenzionare l'intero sistema degli alloggi militari, la nostra Associazione CASADIRITTO rappresenta queste famiglie, vorremmo un suo intervento affinché si studi una via di uscita . Cordialmente
Sergio Boncioli Coordinatore nazionale CASADIRITTO
via Garibaldi 3 00153 Roma tel 06-5883981 3392378119

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L' ON.LE CROSETTO, CAPIRA' FINALMENTE LA DIFFERENZA?
I PROSSIMI MESI DECISIVI, ALMENO PER LA RIDUZIONE DEL DANNO

Maggio, giugno, luglio mesi di questo anno horribilis 2010, sono passati con il loro triste bagaglio di annientamento verso le famiglie degli utenti degli alloggi della Difesa ed in definitiva di smantellamento dell'intero patrimonio alloggiativo. Qualcuno però ha vinto, evidentemente.

18 maggio 2010
Il Decreto attuativo della Legge 244(alienazioni e sfratti) viene firmato dal Ministro e contemporaneamente registrato dalla Corte dei Conti. I contenuti, ad una attenta lettura, poco hanno a che fare con la legge stessa.

30 maggio 2010
Nell'ambito della manovra finanziaria 2010, viene presentato, accompagnato da un surreale silenzio degli ambienti interessati (Ministro, Sottosegretari, COCER) un mega emendamento della senatrice Maria Ida Germontani composto da 10 punti con l'ambizioso proposito di riformare l'intero universo Difesa. Poi, come per incanto, i primi 9 punti vengono fatti sparire, ma rimane l'unico punto, il 10, che si propone in maniere grottesca, ma non per questo meno disumana, attraverso un artificio costituito dall'introduzione di un canone di mercato con obbligo del rilascio, la cacciata degli utenti. Vengono così cancellati diritti sanciti per legge, e dichiarati "occupanti" migliaia di famiglie, ivi comprese quelle di 2000 militari in servizio.

Giugno 2010
L'emendamento Germontani, ormai depotenziato nei primi 9 punti, viene fatto proprio dal Relatore Sen. Azzolini. Ancora silenzio dal Ministro, Sottosegretario e COCER.
CASADIRITTO invia migliaia di e mail e fax a Berlusconi, La Russa, Germontani e Azzolini, tentando di spiegare le ragioni. Silenzio tombale.

29 luglio 2010
Viene approvata, con voto di fiducia, l'intera manovra finanziaria, nel cui interno galleggia l'ormai art .6. 21 quater della legge n. 78. Ancora continua il silenzio del COCER (?) e del potente Sottosegretario. CASADIRITTO dà voce, invece, ad un passo di un documento, l'OBIETTIVO 9, del 2008, ove, in altra sede, tutto era già stato deciso e scritto. Mancava solo l'occasione "propizia". Altro che l'incolpevole sen. Germontani, alla quale sentiamo il dovere di inviarle tutta la nostra comprensione, sentendo anche la necessità di un incontro.
In quella Sede, alla Camera, vengono comunque approvati 2 O. D.G., intesi, nelle intenzioni, ad alleviare gli effetti disastrosi dell'art. 6 . 21 quater.

ADESSO, COSA FARE?
Ci sono in programma due Decreti:
- Decreto di trasferimento degli alloggi della Difesa (3.131 ?) al Patrimonio Disponibile della Stato (art. 6 comma 3 del Regolamento 18 maggio 2010);

- Decreto Ministro Difesa, d'intesa con l'Agenzia del Demanio, ai sensi dell'art, 6 21 quater legge n. 78 (finanziaria) per fissare il canone di occupazione, dal 1 gennaio 2011, da attribuire alle famiglie degli occupanti, fermo restando l'obbligo del rilascio

Nel corso di questi mesi abbiamo già avuto modo di far conoscere ed attribuire i "meriti" di quanto accaduto, e quali saranno i prevedibili disastri familiari. Delle colpe a livello personale, sarà un problema morale per quelli che se lo porranno. Per quello che umanamente si potrà ancora fare CASADIRITTO non si porrà sul tanto peggio, tanto meglio, ma cercherà fino alla consunzione di trovare una via d'uscita, puntando sulla riduzione del danno. Contiamo quindi sulla ragionevolezza, si spera, della controparte costituita per la Difesa dal Sottosegretario on.le Crosetto in primo luogo.
In questa fase, decisiva sarà la partecipazione delle nostre famiglie, considerate erroneamente dalla Difesa, come soggetti passivi, una specie di parco buoi. Questo grave errore di valutazione, imperdonabile, ha fatto loro perdere il contatto con la realtà, dovrà essere corretto. Al più presto. Ne vale la parola data dall'on. Crosetto al Coordinatore ed a tutta la Segreteria di CASADIRITTO al termine di quell'incontro del 15 dicembre 2008, in Via Napoli, nella Sede del Sottosegretario. "Ci rivedremo presto......tranquilli" disse Crosetto.
Parallelamente dovrà iniziare, a partire da Settembre una poderosa iniziativa anche di potenziamento. Dovranno essere coinvolte tutte le famiglie città per città, attraverso una informazione capillare di quanto accaduto. Dovranno essere chiamati alle loro responsabilità quei deputati e senatori operanti sul territorio, che inconsapevolmente o meno hanno dato il proprio avallo a questa norma. E' evidente che dovranno essere chiamati in causa deputati e sanatori in special modo quelli dei gruppi di maggioranza che hanno dato parere favorevole a quel testo, permettendo l'approvazione dell'art. 6. Questi contatti potranno essere utili e preparatori al programma che CASADIRITTO intende portare avanti subito, a Settembre:
- incontro con il Sottosegretario Crosetto;
- proseguimento degli incontri, già iniziati, con i gruppi parlamentari;
- richiesta di ricondurre gli argomenti ancora aperti, a livello di Commissione Difesa, legata alla richiesta di audizione;
- sviluppo della mobilitazione delle famiglie attraverso convegni, dibattiti e assemblee, non esclusa una manifestazione da tenere a Roma con la partecipazione delle nostre famiglie, mogli e figli provenienti da tutta Italia.
Fatalismo ed apatia i nostri pericoli da sconfiggere.
L'obiettivo: poter dire, preliminarmente, all'on. Crosetto la differenza che esiste tra case abitate da persone in carne ed ossa con caserme, fari, roba arrugginita e paccottiglia varia.
Le famiglie non vanno assimilate alla logica del mercato delle vacche. Tale è l'ignobile art. 6. 21 quater.
Limitiamoci a dire che è immorale.
Se si convince di questo, il resto verrà poi.

Roma 23-8-2010

Sergio Boncioli
Coordinatore Nazionale CADIRITTO

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SETTEMBRE INIZIA COSI'

Care famiglie,
leggendo attentamente quanto accaduto in questa torrida estate, potete rapidamente aggiornarvi, ma la rapidità non toglierà nulla alla nequizia dei contenuti e alla paternità degli artefici.
Hanno approfittato di condizioni favorevoli in Parlamento per mettere nell'illegalità migliaia di famiglie.
Hanno tolto loro la tranquillità.
Per taluni non resterà che la disperazione.
Sono ricorsi al voto di fiducia per togliere i diritti: la loro brillante carriera politica sarà assicurata.
CASADIRITTO promette solo l'impegno, di più non può. Dipenderà anche dall'impegno dei singoli se alcuni aspetti di quanto accaduto potranno essere disinnescati. Ma non illudiamoci. Volevano fare del male e ci sono riusciti. Parliamo con i nostri vicini di casa, rendiamo noto i fatti accaduti e i loro autori. Forse, attraverso l'indignazione, creeremo le condizioni affinché cessi l'arroganza e l'estremismo che finora li ha guidati, e comincino almeno ad ascoltarci.

Un abbraccio

Sergio Boncioli
Coordinatore Nazionale CADIRITTO

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BREAKING NEWS
PRIMI SFRATTI ALLA DIFESA

Ci perviene ora notizia che sono stati recapitati a fine agosto a famiglie abitanti alloggi della Difesa ordini di recupero coatto.
Questi episodi si sono verificati nella zona di Roma e risultano essere i primi.
Senza entrare nel merito degli stessi, CASADIRITTO osserva che si è rotta una tregua triennale iniziata ad ottobre 2007, prima con la Risoluzione Camera poi con il comma 630 art.2 all'interno della Legge 244. CASADIRITTO entrerà nel merito appena saranno noti elementi utili (quantificazione dei recuperi programmati tipologie ASI o AST e loro ubicazione nel territorio Nazionale).
E' bene notare,già da adesso, che le azioni di recupero forzoso comincino ben prima dell'uscita formale del Decreto Ministro della Difesa art.6 comma 3 del 18 maggio 2010 riguardante gli alloggi da alienare, per cui questa programmazione, fatta a prescindere, sembrerebbe intempestiva.
Ciò non è buon segno.

Roma li 1-9-2010

Sergio Boncioli
Coordinatore Nazionale CASADIRITTO

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DECRETO ANNUALE REDDITI 2009
VOGLIONO UCCIDERE IL BAMBINO APPENA NATO
UN CASO DI ORDINARIA FOLLIA?

E' stato registrato 23 luglio 2010 al n. 8 foglio 325 dalla Corte dei Conti il Decreto annuale che prevede il diritto alla permanenza negli alloggi della Difesa,per gli utenti il cui reddito 2009 non superi 40.167,54 Euro.
Come noto tale decreto Ministro della Difesa, nasce dalla Legge n. 537 art. 9 comma 7 del dicembre 1993 e 724 art. 43 del 1994.
Tali Leggi, volute da CASADIRITTO e presentate al Parlamento dopo la raccolta di 40.000 firme in tutta Italia, sono state spazzate via nei modi e nei metodi che sono ormai nella cronaca (nera), ma non della storia.
Il paradosso ora è che la Corte dei Conti registra un decreto che prevede la permanenza, proprio il giorno 23 luglio mentre il Regolamento (vendite/sfratti) firmato dal Ministro il 18 maggio all'art.2 comma 3 ne prevede la cacciata.
Se non è una tragedia, di certo è una farsa! CASADIRITTO, in questo teatrino dell'impossibile, cercherà trarre il bandolo dalla matassa.

Roma 2-9-2010

Sergio Boncioli
Coordinatore Nazionale CASADIRITTO

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RECUPERO COATTO ALL'ITALIANA
"LA PAURA DI NON POTER PAGARE VI CACCERA'"
OBIETTIVO (9) RAGGIUNTO
GLI ARRETRATI SARANNO "PRELEVATI" CON RECUPERO COATTO ?

Quella che va profilandosi, nel buio ove ci hanno cacciato, è una nuova paura, la paura più atroce, quella di non farcela e che azzererà quei piccoli risparmi per chi aveva la fortuna di averli, e che rischia di creare una immediata fuoriuscita dagli alloggi, sicuramente dei più deboli, delle vedove, degli handicappati, dei pensionati, dei militari in servizio monoreddito. Una deportazione verso l'ignoto della vita in una escalation di un degrado materiale prima , ed esistenziale poi, proprio per chi come tanti, dalle giovani coppie con figli, ai pensionati con problemi di età e di salute, avrebbero avuto bisogno di maggiori attenzioni.
Ma questi che muovono le leve che contano, non si sono mostrati sensibili a questi argomenti: come vampiri che appaiono succhiare il sangue delle persone indifese e delle loro famiglie pur di far rientrare nella loro disponibilità quegli alloggi che legittimamente erano e sono tuttora condotti da utenti che considerano i loro nemici, tanto che ultimamente, nella logica di "guai ai vinti" li hanno perfino insultati tacciandoli di "corrosivi". Ora che l'obiettivo (9) è stato raggiunto, ecco che appare anche il panico.
Nel merito, l'art. 6. 21 quater, appena approvato, prima della lite, nell'ultima legge finanziaria del luglio u.s., precisa che i nuovi canoni di mercato da propinare tramite un DECRETO DEL MINISTRO, AVRANNO GLI EFFETTI DAL GENNAIO 2011. Noi che li conosciamo da vicino, abbiamo il fondato timore che il nuovo canone così determinato per gli "occupanti" (fermo restando l'obbligo del rilascio) con presumibile intuizione, non potrà essere emesso e quindi operativamente applicato in tempo e cioè prima del 1 gennaio 2011. Già immaginiamo le potenti strutture all'opera che non sono in grado di contabilizzare il reddito annuale registrato alla Corte dei Conti, se non anni dopo la registrazione. Ne consegue che potremo ricevere una comunicazione che annunci un "prelievo"dal nostro stipendio o pensione di migliaia di euro nella formula più ignobile possibile: quella coatta, vale a dire senza il consenso dell'interessato, un vero e proprio recupero coatto, all'italiana, quello dei soldi. Una versione,aggiornata, della serie PRENDI I SOLDI E SCAPPA.
Questo è il pericolo che riusciamo a prevedere, anche se presumibilmente metteranno la formula "in comode rate mensili".
Sarebbe quanto di più disumano possa fare una Amministrazione dello Stato verso i cittadini.
Una Legge approvata con la forza, con il voto di fiducia, recupera i denari con la forza, in modo coatto. Una "performance" nemmeno immaginabile in tempi pur tremendi,come questi.
On.le La Russa, On.le Crosetto vi rendete conto ? Perché non parlate ?

Per far si che ciò non avvenga, negli incontri in programma, se saranno confermati, CASADIRITTO metterà come prioritario, che la decorrenza dei canoni dovrà essere almeno contestuale alla comunicazione della variazione. Resta comunque inteso e del tutto scontato che CASADIRITTO si opporrà in ogni sede a questa norma agendo sul decreto attuativo, al quale sarà chiamato a dare il parere, il COCER.
Non possiamo dimenticare che questa norma è stata studiata da "quelli dell'obiettivo 9 " un gruppo di innominati e innominabili che hanno voluto rendere un canone legittimo, precedentemente e attualmente previsto, in un canone "insostenibile" come quegli stessi hanno scritto.
Evitiamo la paura ed il panico, insistiamo con il Ministro La Russa ed il Sottosegretario Crosetto a parlarne.
Tutti insieme, con CASADIRITTO.

Roma 9-9-2010

Sergio Boncioli
Coordinatore Nazionale CASADIRITTO

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GAFFE O COS'ALTRO ?

Siamo venuti a conoscenza che sono state recapitate o stanno per esserlo centinaia di lettere, diciamo della serie " noir " con cui i Comandi dell'Aeronautica " invitano " gli utenti senza titolo, ad ottemperare all'avviso di rilascio precedentemente inviato (in alcuni casi da ben 19 anni ).
Ebbene tale invio risulta generalizzato, ASI e AST , e non tiene conto del reddito annuale di cui al noto Decreto. Infatti vengono colpiti anche utenti AST con redditi inferiori al limite stabilito dal Ministro. Ricordiamo che detto limite risulta stabilito in Euro 40.167,54 per i redditi relativi all'anno 2009 (Decreto M. Difesa del 23 giugno 2010 registrato alla Corte dei Conti il 23 luglio 2010 ) facilmente scaricabile dal sito di CASADIRITTO.
Questo atteggiamento inutilmente vessatorio, pensiamo dipenda da sciatteria e dalla disinformazione con cui certi Organi agiscono.
Se invece così non fosse, sarebbe ancora più grave dal momento che viene ignorato un provvedimento (Decreto redditi 2009), che dovrebbe essere invece debitamente osservato ed applicato.
E' singolare poi come possa essere preso qualsiasi provvedimento di rilascio quando il previsto Decreto (Art. 6. comma 3. del Regolamento) riportante gli alloggi da alienare, da emanare, non è stato ancora formalizzato.
Rimaniamo in attesa di spiegazioni su questo incredibile comportamento. Questa triste faccenda cercheremo di portarla all'attenzione della Commissione Difesa.

Roma 13 settembre 2010

Sergio Boncioli
Coordinatore Nazionale CASADIRITTO

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Alla Senatrice
Maria Ida Germontani
Senato della Repubblica
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Egr. Senatrice,
non ho mai avuto il piacere nemmeno di una sua nota, nemmeno di una telefonata.
Come ben potrà ricordare Lei ha presentato, nel corso della recente manovra finanziaria, un emendamento ,il 9.0.1. art. 9 -bis, che prevedeva un insieme di misure concernenti l'Amministrazione della Difesa. Era fatto di 10 punti che riguardavano un insieme di argomenti che avrebbero modificato dalla A alla Z tutto lo scibile dell'Amministrazione.
Al punto 10 era inserita una norma, ora divenuta Legge, che cambierà per sempre una esistenza di famiglie che in virtù delle attuali normative (prima del suo emendamento), erano considerati conduttori -utenti di quel tipo di alloggi della Difesa. Infatti erano legittimati sia dalla Legge 537 che 724 pagando canoni diversificati a seconda del loro reddito familiare.
Il suo emendamento limitatamente al punto 10. (gli altri 9 sono stati cancellati), getta le famiglie nell'illegalità definendoli "occupanti" e fermo restando l'obbligo del rilascio, dal 1/1/2011 ,viene loro attribuito un canone di mercato.
Ebbene queste famiglie sono perlopiù formate da vedove, pensionati, militari in servizio monoreddito e mai si potrebbero permettere un simile canone.
Ci saranno certamente dei disastri e scombinamenti familiari. Le saranno sicuramente arrivate tantissime lettere ed e mail che avevano lo scopo di scongiurare una tale eventualità.
Ciò non è stato.
Adesso a Legge approvata, in qualità di Coordinatore Nazionale dell'Associazione che rappresento, Le chiedo un incontro, almeno per comprendere le motivazioni che l'hanno indotta a presentare quel testo.
Se vuole può contattarmi per e mail oppure per telefono al:
06-5883981 - 3392378119
Sono sicuro che appena conoscerà le carte e la documentazione tecnico giuridica avrà una visione più completa e quindi diversa. Così avremo modo di impegnarci, insieme, almeno nella successiva norma che prevede l'emissione di un Decreto da parte della Difesa riguardante i canoni da lei introdotti.
In attesa di un riscontro, le rivolgo un rispettoso saluto.

Roma 6-8-2010

Sergio Boncioli
Coordinatore Nazionale CASADIRITTO

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COMUNICATO
INCONTRO CON LA SEN. MARIA IDA GERMONTANI

Si è svolto nel tardo pomeriggio di martedì 14 settembre a Palazzo Madama Sede del Senato, il previsto incontro tra la Senatrice Maria Ida Germontani e una delegazione di CASADIRITTO.
L'incontro meticolosamente preparato,all'indomani dell'approvazione all'interno della manovra di correzione finanziaria luglio 2010, dell'ormai famigerato art. 6- 21 quater (canoni di mercato, per l'occupante,con obbligo del rilascio,a partire dal prossimo 1 gennaio 2011 ), si è svolto in una atmosfera di franchezza e di reciproco rispetto. Attraverso un confronto durato 2 ore, ove preliminarmente il Coordinatore Boncioli ha esposto l'attuale quadro giuridico che viene ad aggravarsi, se possibile ,con quest'ultimo provvedimento, sono stati consegnati documenti comprovanti l'origine, studiata da un gruppo di lavoro ben noto, da cui trae origine, alla lettera, quanto poi approvato. E' stato particolarmente sottolineata la finalità altre che si nascondevano dietro un apparente aumento del canone, al limite di ogni immaginazione. Durante i colloqui, nel corso del quale sono intervenuti con competenza e convinzione tutti componenti della Delegazione, la Senatrice Germontani con puntualizzazioni ed approfondimenti prendeva atto di quanto a Lei veniva argomentato.
La Senatrice Germontani, preso atto dell'intera documentazione, solo in parte a lei nota, condividendo come premessa le ragioni etiche, morali, materiali e giuridiche, ha preso formale impegno con le famiglie di militari, pensionati e vedove rappresentate da CASADIRITTO di presentare in Sede Senato un atto di indirizzo, che impegni le parti, nella stesura del Decreto dei canoni, previsto dall'art. 6 -21 quater, a tenere conto di quanto già previsto dalla Legge 537 -art. 9 comma 7 e dalla Legge 724 art. 43 con particolare riferimento ai redditi medio bassi ed ai portatori di grave handicap.
Venga altresì prevista la creazione di un Organo di Garanzia presso la Difesa, non di mera informazione, ma di garanzia per gli utenti, sia per quanto riguarda la gestione del Decreto 18 maggio 2010 (alienazione) che per l'applicazione del Decreto sui canoni.
Riconosciamo quindi nella Senatrice Germontani la sua capacità di aver voluto approfondire, anche se a legge approvata, una materia dentro la quale è stata protagonista, con la presentazione del famoso emendamento Germontani (punto 10 ) poi purtroppo approvato con voto di fiducia nel corso della Finanziaria, e da cui cercherà attraverso gli strumenti a sua disposizione di attenuare gli effetti, anche in stretto contatto con CASADIRITTO.
C'è da augurarsi che la Difesa, cessi la sua condotta di ostilità verso tante famiglie, ed apra le porte al buon senso ed alla ragionevolezza. E' quello che auspichiamo.

Roma 15-9-2010

Sergio Boncioli

Coordinatore Nazionale CASADIRITTO

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SENATO DELLA REPUBBLICA

COMUNICATO STAMPA
LA SEN. GERMONTANI INCONTRA CASADIRITTO

Il 14 settembre, alle ore 18.30, presso il Senato della Repubblica, la sen. Maria Ida Germontani, componente della Commissione Finanze e Tesoro e della Commissione Bilancio, ha incontrato una delegazione dell'Associazione CASADIRITTO nelle persone dei signori: Sergio Boncioli, Livio Correani, Aniello Formisano, Vincenzo Marruccelli, Nicola Gaudiello, Antonio Carangelo.
Motivo dell'incontro è stato quello di esporre da parte della delegazione alla sen. Germontani le questioni e le conseguenze derivanti dall'introduzione nel decreto 31 maggio 2010, n. 78, approvato definitivamente il 29 luglio, della norma di cui all'art. 6 comma 21 quater che ha recepito l'emendamento del sen. Antonio Azzolini, riguardante la rideterminazione dei canoni degli alloggi di servizio del Ministero della Difesa.
La senatrice Germontani ha chiesto ed ottenuto da parte dei partecipanti alla delegazione tutti i chiarimenti e le delucidazioni necessarie e, al termine dell'incontro, ha dichiarato la sua disponibilità a portare avanti le istanze dell'Associazione nelle sedi opportune, sia parlamentari che governative.

Le droghe sono cari, è per questo che alcuni pazienti non possono comprare le medicine di cui hanno bisogno. Tutti i farmaci di sconto risparmiare denaro, ma a volte le aziende offrono condizioni migliori rispetto ad altri. Circa il venti per cento degli uomini di età compresa tra 40 e 70 non erano in grado di ottenere l'erezione durante il sesso. Ma non è una parte naturale dell'invecchiamento. Questioni come "Comprare kamagra oral jelly 100mg" o "Kamagra Oral Jelly" sono molto popolari per l'anno scorso. Quasi ogni adulto conosce "kamagra 100mg". Le questioni, come "Comprare kamagra 100mg", si riferiscono a tipi diversi di problemi di salute. In genere, avendo disordine ottenere un'erezione può essere difficile. Prima di prendere il Kamagra, informi il medico se si hanno problemi di sanguinamento. Ci auguriamo che le informazioni qui risponde ad alcune delle vostre domande, ma si prega di contattare il medico se si vuole sapere di più. personale professionale sono esperti, e non saranno scioccati da tutto ciò che dici.

 
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