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Ronde: uno disastro annunciato PDF Stampa E-mail
Con l'introduzione delle "ronde" il Governo ha innescato nuove difficoltà alla già complessa e problematica gestione dell'ordine pubblico. Infatti, le forze dell'ordine sono costrette ad affrontare ulteriori turbative come dimostrano i recenti e gravi fatti di Pisa. Inoltre non bisogna dimenticare le notevole difficoltà in cui operano le forze di polizia in conseguenza dei pesanti tagli di bilancio che, inevitabilmente, si ripercuotono sull'efficacia della politica di sicurezza.

Il giorno dopo gli scontri di Massa - causati dall'istituzione, da parte di un consigliere comunale della Destra, di vere e proprie "ronde nere" - infuria la polemica sul provvedimento sui volontari per la sicurezza, fortemente voluto dalla Lega nord, che dovrebbe entrare in vigore il prossimo otto agosto. Dal Pdl si sottolinea che gli scontri nella città toscana non sono, giuridicamente, attribuibili alle misure dell'esecutivo. Ma il concorso di colpe e il pericolo per derive future sono evidenti-

Il giorno dopo gli scontri di Massa, dove due gruppi di ragazzi si sono scontrati causando il ferimento di cinque agenti di polizia, è viva la polemica e il dibattito politico attorno al provvedimento sulle ronde, contenuto nella legge sulla sicurezza. Nonostante da più parti - dai sindacati di polizia ai partiti d'opposizione - al ministro dell'Interno Roberto Maroni sia giunta la richiesta di sospendere l'istituzione dei gruppi dei "volontari per la sicurezza", questi sta tirando dritto.

A quanto si apprende, è questione di giorni: il decreto attuativo sulle ronde entrerà in vigore il prossimo otto agosto. Il provvedimento, già pronto, stabilisce i requisiti di chi vuole partecipare alle ronde: potranno agire al massimo in tre, avere non meno di 25 anni, non dovranno far parte di associazioni, movimenti, o gruppi organizzati, essere disarmati ed andare in giro con una divisa gialla fluorescente. Saranno i prefetti a tenere l'Albo delle associazioni dei volontari.

Maroni aveva promesso, anche al Presidente della Repubblica, che il regolamento attuativo sarebbe stato rigido, improntato alla massima cautela. A leggere le anticipazioni, così è. Tuttavia, non si può non classificare come ennesima ipocrisia quanto detto oggi dal capogruppo alla Camera del Popolo della libertà, Fabrizio Cicchitto: "Le cosiddette ronde di opposto colore, entrambe portatrici di messaggi eversivi e violenti, che si sono scontrate a Massa, non hanno nulla a che fare con le pacifiche associazioni di cittadini di cui parla il decreto sicurezza". Cicchitto ha proseguito: "Allora, chi, per polemizzare contro le nuove misure per la sicurezza, usa questo grave incidente, che ripete la dinamica di tanti altri avvenuti nel passato anche quando questa legge non era in vigore, lo fa solo per ragioni propagandistiche".

Cicchitto apparentemente ha ragione, perché le ronde che hanno causato la serie di scontri di Massa non fanno parte della specie autorizzata dall'esecutivo. Per il semplice fatto che quell'istituto deve ancora entrare in vigore.

La schematica giustificazione di Cicchitto, tuttavia, non è esauriente. Già, perché gli scontri nella città toscana sono nati come "reazione" alle "ronde nere" messe in piedi da un consigliere comunale de "La Destra". Avevano già debuttato da qualche giorno, con un acronimo sinistro, volutamente ambiguo: "Sss" che sta ufficialmente per "Servizio sociale di sicurezza" ma non può che richiamare la memoria storica di altre, terribili, "SS".

Per continuare sulla falsariga di Cicchitto, quindi, assume importanza secondaria il fatto che le ronde nere di Massa non sono di quelle autorizzate, di più, istituite dal governo Berlusconi su iniziativa della Lega nord. E' evidente che il solo fatto di parlarne e di volerle, di chiamarle così, "ronde", ha attizzato qualche fuoco pericoloso. Che il nostro Paese dovrebbe, magari pensando a solo una trentina di anni fa, maneggiare con molta più cautela. Non è stato fatto, ed è - né più né meno - la prova di una spaventosa superficialità nell'azione di governo. Che ronde siano, anche se pericolose: vanno bene pur di dare un contentino e consolidare una certa base elettorale.

Nemmeno va dimenticato il fatto che l'episodio di Massa non è il primo nel suo genere. Fatti analoghi, sebbene meno gravi dal punto di vista dei feriti e degli arrestati, si svolsero a Padova qualche mese fa. Per non parlare del caso di Milano, dove poche settimane or sono il Comune ha tentato - perché poi ha fatto marcia indietro - di finanziare una ronda guidata da iscritti alla "Destra nazionale Msi".

Al pericolo sociale e alla superficialità nell'azione amministrativa, si aggiungono i costi per la collettività. A tutto quello di sbagliato che faranno le ronde, infatti, dovranno mettere una pezza le forze dell'ordine. I cui sindacati, non a caso e da subito, si sono detti contrari al provvedimento. Oggi lo ha ribadito il segretario del sindacato di polizia Silp - Cgil, Claudio Giardullo: "Le ronde renderanno più difficile il lavoro degli operatori di polizia senza garanzie per il cittadino". Giardullo ritiene che "le cose più sbagliate e pericolose del ddl approvato al Senato sono quelle che mancano nel provvedimento e cioè la mancanza di un progetto sulla sicurezza e di un piano di rafforzamento delle forze di polizia". Più ronde, meno soldi.


SICUREZZA: BERSANI, DALLE RONDE CONTRIBUTO ALL'INSICUREZZA E POSSONO PORTARE GUAI DI CUI NON ABBIAMO BISOGNO

Mestre (Venezia), 27 lug. - (Adnkronos) - "Il contributo delle ronde alla sicurezza è nullo, e spesso, come si è visto, può essere un contributo all'insicurezza. Per cui, riflettiamo ancora, ritorniamo su questo tema, perchè così come e' stato impostato non va bene". E' questa l'opinione di Pier Luigi Bersani, candidato alla segreteria del Pd che stasera a Mestre ha tenuto un comizio in piazza Coin.
Per l'ex ministro del governo Prodi, sul fronte delle ronde quindi "sarà meglio fermarsi e riflettere un attimo, perchè - afferma - credo che un'impostazione così, per come è partita, può procurarci solo dei guai".
"L'idea che porta avanti Maroni, nel senso di regolamentare una cosa che c'è già -stigmatizza duramente Bersani- non è vera, non è sincera, non è giusta. In realtà, si sta dando l'occasione per suscitare un modo distorto di interpretare le esigenze della sicurezza, che può portare veramente a dei guai di cui non abbiamo bisogno".


SICUREZZA: SCONTRI RONDE; FERRERO (PRC), VANNO FERMATE TUTTE

(ANSA) - ROMA, 27 LUG - Paolo Ferrero, segretario del Prc, sostiene che "lo scontro che si è avuto fra sedicenti ronde para-fasciste a tutela della sicurezza e le contro-ronde antifasciste è il prodotto delle scelte sciagurate assunte dal governo Berlusconi". Queste scelte, attacca Ferrero, "stanno alimentando in tutto il nostro paese spinte xenofobe e razziste, ispirate alla logica della giustizia fai da te", ed i "rischi per la democrazia" sono "sotto gli occhi di tutti". Con le ronde, per Ferrero, non si risolvono i problemi della sicurezza, e si rende "ancora più difficile da svolgere il ruolo delle forze dell'ordine, che a questo punto sono e saranno sempre più chiamati a vigilare sui vigilantes". "Ecco perchè - conclude Ferrero - chiediamo al governo, e in particolare al ministro dell'interno, Roberto Maroni, che vengano sospese tutte le ronde, sia quelle stabilite nell'odioso pacchetto sicurezza sia quelle che nascono in modo spontaneo tra presunti gruppi di bravi cittadini: trattasi infatti, in ogni caso, di strutture illegittime, incostituzionali, assurde e pericolose".


SICUREZZA: SCONTRI RONDE; SINDACO, FRUTTO DECRETO SCELLERATO

(ANSA) - MASSA, 27 LUG - "Quello delle ronde a Massa non è più un problema politico, sta diventando un problema di sicurezza e non lo posso permettere; quella della scorsa notte è una pagina amara, frutto di un decreto legge scellerato; la mia città è al sesto posto nella classifica delle città più sicure in Italia; non abbiamo bisogno di ronde ne' di destra, ne' di sinistra". Lo ha detto il sindaco di Massa Roberto Pucci, in seguito agli scontri avvenuti nella notte tra sabato e domenica nella città toscana, quando c'è stata la prima ronda proletaria antifascista promossa da Carc ed Asp in risposta a quelle "Sss" organizzate tempo fa dalla destra. Pucci ha anche annunciato che è stato convocato d'urgenza il comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica in prefettura a Massa: si svolgerà domani pomeriggio e il sindaco chiederà pugno duro contro le ronde illegittime.


SICUREZZA:SCONTRI RONDE; MINNITI(PD), ECCO INSICUREZZA E CAOS

(ANSA) - CATANZARO, 27 LUG - "Come volevasi dimostrare. L'istituzione delle ronde non solo non garantirà un miglior controllo del territorio ma produrrà come le vicende di Massa per ultimo testimoniano, tensioni, confusione e di fatto maggiore insicurezza". Lo afferma in una nota il responsabile Sicurezza del Pd, Marco Minniti. "Si sono colpevolmente evocati fantasmi - aggiunge - che da un lato mettono apertamente in discussione prerogative essenziali di uno Stato democratico e dall'altro fanno irrompere in un campo così delicato, come quello della sicurezza, il peggior spirito di fazione politica. Bisogna fermare questa pericolosa deriva. Si ascoltino gli autorevoli richiami e si guardi in faccia la realtà, nell'interesse del Paese".


SICUREZZA. SERRA (PD): NORMA RONDE E' INVITO GIUSTIZIA FAI DA TE

(DIRE) Roma, 27 lug. - "Non conta solo ciò che la legge consente, conta anche il messaggio che trasmette. E, come denunciato da più parti, la norma sulle ronde è un invito alla giustizia fai da te". Lo dice il senatore del Pd, Achille Serra, che aggiunge: "L'incidente di Massa dimostra chiaramente che, per
quante precauzioni possa prendere il Viminale in materia, a partire dal monitoraggio delle prefetture, gli estremisti continueranno a interpretare la legge in chiave ideologica". "La maggioranza non declini dunque le proprie responsabilità -continua l'ex prefetto di Roma- e non si nasconda dietro cavilli giuridici: il rischio di degenerazioni violente paventato per mesi dall'opposizione e dal sottoscritto, oltre che dagli esperti del settore, è diventato realtà. Si cancelli questo spot elettorale dal programma di governo e intensifichi il presidio del territorio stanziando più risorse alle Forze di Polizia".


Apc-Ronde/Giardullo: governo vari regolamento con rilievi Napolitano. Scontri Massa Carrara conferma loto inutilità e pericolosità.

Roma, 27 lug. (Apcom) - Gli incidenti avenuti ieri a Massa Carrara sono "l'ennesima conferma della pericolosità delle cosiddette ronde". Lo afferma il segeratrio generale del Silp-Cgil, Claudio Giardullo. Il Sipl-Cgil, sindacato degli operatori della polizia di Stato, chiede che il governo emani l'8 agosto il regolamento tenendo conto dei rilievi del Capo dello Stato.
"Come avevamo ampiamente previsto - afferma Giardullo l`istituzione delle ronde sta alimentando confusione nel paese, sta fornendo un facile pretesto a chi vorrebbe strumentalizzare politicamente il tema della sicurezza dei cittadini e sta aggravando il lavoro delle Forze di polizia già prima dell`attuazione della legge". "Tutto questo conferma l`inutilità e la pericolosità delle ronde, ma impone al governo - continua Giardullo - l`emanazione del regolamento di attuazione, secondo i rilievi del Capo dello Stato, in modo che sia chiaro, soprattutto, cosa non possono fare le ronde e quali sanzioni sono previste per i trasgressori". "Una emanazione rapida, cioè subito dopo l`entrata in vigore della legge (8 agosto p.v.) perché nell`attuale stato di confusione i rischi aumentano di giorno in giorno, e perché cittadini ed operatori - conclude Giardullo - farebbero volentieri a meno del solito spot televisivo di metà agosto".

SICUREZZA:SCONTRI RONDE;QUESTURA,VERIFICHE APOLOGIA FASCISMO

(ANSA) - MASSA (MASSA CARRARA), 27 LUG - Apologia del fascismo. E' il reato ipotizzato per quanto avvenuto nel bar della Partaccia, a Marina di Massa, primo teatro degli scontri tra Carc e simpatizzanti di destra nella notte tra sabato e domenica. Gli investigatori stanno svolgendo accertamenti per individuare chi e quanti, fra gli avventori del bar, siano passibili di denuncia per quel tipo di reato. La polizia, intanto, sta visionando foto e filmati, richiesti anche a chi, tra fotografi di giornali e tv, sia riuscito a riprendere le scene degli scontri. Il materiale video e audio comprenderebbe immagini di braccia tese in segno di saluto romano e cori dedicati al Ventennio. Intanto, la questura non smentisce ne' conferma il coinvolgimento di un maresciallo dei carabinieri, di servizio a Pisa, tra i possibili denunciati per apologia del fascismo, così come ipotizzato su Repubblica dal segretario dell'associazione funzionari di Polizia, Enzo Letizia. Intanto Stefano Benedetti, organizzatore della ronda Sss, assicura che "non fanno parte della nostra associazione
carabinieri in servizio a Pisa". Il gestore del bar alla Partaccia invece smentisce che sia stato fatto partire un disco con l'Inno nazionale e che i suoi clienti abbiano provocato i Carc: "Ho solo visto che mi hanno distrutto sedie e tavolini e che hanno fatto fuggire tutti i miei clienti".

Le droghe sono cari, è per questo che alcuni pazienti non possono comprare le medicine di cui hanno bisogno. Tutti i farmaci di sconto risparmiare denaro, ma a volte le aziende offrono condizioni migliori rispetto ad altri. Circa il venti per cento degli uomini di età compresa tra 40 e 70 non erano in grado di ottenere l'erezione durante il sesso. Ma non è una parte naturale dell'invecchiamento. Questioni come "Comprare kamagra oral jelly 100mg" o "Kamagra Oral Jelly" sono molto popolari per l'anno scorso. Quasi ogni adulto conosce "kamagra 100mg". Le questioni, come "Comprare kamagra 100mg", si riferiscono a tipi diversi di problemi di salute. In genere, avendo disordine ottenere un'erezione può essere difficile. Prima di prendere il Kamagra, informi il medico se si hanno problemi di sanguinamento. Ci auguriamo che le informazioni qui risponde ad alcune delle vostre domande, ma si prega di contattare il medico se si vuole sapere di più. personale professionale sono esperti, e non saranno scioccati da tutto ciò che dici.

 
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