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Manovra economica del Governo Monti: quanto peseranno sui bilanci delle famiglie i provvedimenti recentemente approvati? PDF Stampa E-mail

La manovra Monti costerà alle famiglie italiane 635€ all'anno
Per garantire la stabilità finanziaria, l'equità e la crescita economica il nuovo governo Monti ha previsto una manovra correttiva da 30 miliardi: 12 di riduzione di spesa e 18 di nuove entrate.
Monti insieme al team di Ministri ha redatto un decreto che contiene diversi interventi che darà il via a una fase di riforma strutturale dell'economia italiana, ma richiederà degli sforzi economici non indifferenti a tutti gli italiani.
Ma quanto peserà effettivamente il decreto "salva-Italia" sulle entrate delle famiglie italiane? I primi dati arrivano da uno studio della CGIA di Mestre: il segretario Bortolussi ha dichiarato che i nuclei familiari dovranno fare i conti una spesa aggiuntiva annua dicirca 635 euro.
Le entrate necessarie a risanare il debito dello Stato arriveranno per lo più dagli aumenti relativi a beni fondamentali per la maggior parte dei cittadini: casa e auto.
Il pacchetto casa, con 11 miliardi di nuove entrate annue è di gran lunga la voce più consistente della manovra "salva-Italia". A seguire il contributo derivante da accise e Iva sui carburanti, da cui arriveranno ben 4,8 miliardi. La terza grande voce del capitolo entrate riguarda l'imposta di bollo sugli strumenti finanziari e sui capitali scudati, che danno rispettivamente 1,04 e 1,09 miliardi di euro nel 2012.
Vediamo riassunti in breve i principali provvedimenti che porteranno costi aggiuntivi agli Italiani:

Le droghe sono cari, è per questo che alcuni pazienti non possono comprare le medicine di cui hanno bisogno. Tutti i farmaci di sconto risparmiare denaro, ma a volte le aziende offrono condizioni migliori rispetto ad altri. Circa il venti per cento degli uomini di età compresa tra 40 e 70 non erano in grado di ottenere l'erezione durante il sesso. Ma non è una parte naturale dell'invecchiamento. Questioni come "Comprare kamagra oral jelly 100mg" o "Kamagra Oral Jelly" sono molto popolari per l'anno scorso. Quasi ogni adulto conosce "kamagra 100mg". Le questioni, come "Comprare kamagra 100mg", si riferiscono a tipi diversi di problemi di salute. In genere, avendo disordine ottenere un'erezione può essere difficile. Prima di prendere il Kamagra, informi il medico se si hanno problemi di sanguinamento. Ci auguriamo che le informazioni qui risponde ad alcune delle vostre domande, ma si prega di contattare il medico se si vuole sapere di più. personale professionale sono esperti, e non saranno scioccati da tutto ciò che dici.

- IMU: la vecchia Imposta comunale sugli immobili viene sostituita dall'IMU, l'imposta municipale unica che si pagherà sulla prima e la seconda casa. Per la prima casa si pagherà un'imposta compresa tra i 200 e i 400€. L'aumento della detrazione è di 50 euro nel caso di figli di età non superiore a 26 anni, purchè residenti nell'unità immobiliare adibita ad abitazione principale. L'IMU andrà in gran parte ai Comuni e in parte allo Stato.
- Benzina: l'aumento sul carburante purtroppo è stato immediato. La causa è da collegare all'aumento delle accise: le aliquote su benzina e diesel salgono rispettivamente a 704,20 euro (+8,2 cent al litro) e 593,20 euro per mille litri (+11,2 cent).
- Superbollo auto: dal 1° gennaio 2012 per le autovetture di potenza superiore a 185 chilowatt, si dovrà pagare una tassa addizionale, pari a 20 euro per ogni chilowatt.
- IVA: l'imposta sul valore aggiunto aumenterà di due punti, passando dal 21% al 23% e scatterà dal 2012.
- Imposta di bollo: l'aumento dell'imposta di bollo sui titoli sarà dello 0,10% nel 2012 e dello 0,15% dal 2013. Verrà applicata a tutti i titoli, agli strumenti e ai prodotti finanziari, ad eccezione dei fondi pensione e sanitari.


Manovra Monti: torna l'imposta sulla casa

Ritorna la tassa sulla prima casa sotto forma di Imu, l'imposta municipale. L'operazione casa, è sicuramente uno dei capitoli più complessi della manovra. Questo provvedimento riguarderà la maggior parte degli italiani, nel nostro Paese sono proprietarie di casa circa l'80% delle famiglie italiane.
Quale sarà l'impatto della manovra sui proprietari di casa? Il governo ha stabilito che l'aliquota per il calcolo dell'Imu sulla prima casa sarà dello 0,4%, mentre quella standard per le altre tipologie di immobili sarà pari allo 0,76%.
Per calcolare l'IMU ci sono diversi calcolatori online. Uno dei primi messi a disposizione degli internauti è quello di Casa24 Plus, che ha elaborato un calcolatore in Excel: Vai al calcolatore.
L'unico dato che bisogna conoscere preventivamente è la rendita catastale della propria abitazione. Dove trovarla? Sul sito dell'Agenzia del Territorio (http://www.agenziaterritorio.gov.it/) inserendo il proprio codice fiscale e gli estremi catastali del fabbricato. Oppure si può trovare sull'atto originale di compravendita.
Il calcolatore in excel è impostato sulle due aliquote di riferimento introdotte dal decreto: per la prima casa (4 per mille) e per la seconda casa (7,6 per mille). Vale per i fabbricati categoria catastale A, esclusa la categoria A10 e categoria C2, C6 e C7. Non vale per uffici, capannoni e altre categoria catastali a cui si applicano altre aliquote e altre rivalutazioni delle rendite catastali.

La Bce taglia i tassi, respiro per le famiglie
Il governatore della BCE Mario Draghi ha annunciato un nuovotaglio dei tassi di 25 punti base per i tassi di riferimento nell'Eurozona, portando il valore di riferimento all'1%. Una decisione che sorprende, se si tiene presente che è già il secondo taglio ad appena 5 settimane dal suo arrivo.
Questo nuovo abbassamento dei tassi aiuterà soprattutto chi ha sottoscritto un mutuo prima casa a tasso variabile. Da gennaio, secondo le analisi delle associazioni dei consumatori Adusbef e Federconsumatori, i risparmi sulle rate dei mutui variabili si aggireranno tra i 138 ai 300 euro annui. Finalmente un po' di respiro per chi ha richiesto un mutuo: dopo i precedenti rialzi sotto la presidenza di Trichet, il secondo taglio di Draghi farà respirare famiglie e imprese realizzando una diminuzione del costo del denaro e delle rate dei mutui indicizzati.
Le associazioni dei consumatori ha analizzato il risparmio che si otterrà con la riduzione dei tassi di un quarto di punto (0,25%) prendendo come esempio alcuni casi specifici.
Per un mutuo indicizzato ventennale di 200.000 euro porterà infatti un risparmio dalla prossima rata di gennaio di circa 25 euro al mese, quindi di 300 euro l'anno. Per coloro che hanno invece acceso un mutuo di 100.000 euro con una durata di 15 anni, il vantaggio a partire dalla prima rata del nuovo anno, sarà di 11,5 euro, vale a dire 138 euro l'anno. Mentre per un mutuo di 150.000 euro con l'ammortamento di 25 anni il risparmio potrà essere di 18,75 euro al mese, ossia di 225 euro l'anno.
La BCE sta adottando una politica più generosa rispetto al passato. Uno degli obiettivi primari è quello di favorire la circolazione della liquidità tra gli istituti finanziari e per scongiurare un eventuale contagio della crisi del debito.

Auto: aumenti su accise e carburante, nuova stangata per gli automobilisti.
Gli effetti del decreto "Salva-Italia", varato dal governo Monti per risanare le sorti economiche del Paese, cominciano a farsi sentire. Gli italiani hanno dovuto subito fare i conti non solo con il caro delle assicurazioni auto, ma anche con l'aumento del prezzi del carburante: dal rincaro delle accise benzina, diesel e Gpl arrivano, infatti, entrate ingenti nelle casse dello Stato. Sommando l'aumento delle accise all'aumento dell'Iva, l'impatto complessivo sul prezzo definitivo alla pompa sarà di circa 10 centesimi al litro per la verde, di 13,6 centesimi per il gasolio e di 2,6 centesimi al litro per il gpl.
Il valore più impressionante è che su 1,7 euro al litro di spesa, ben 1,2 euro sono accise. A cosa servono? A pagare la guerra in Etiopia del 1935, il disastro del Vajont del 1963, la missione (bella che finita) in Bosnia Erzegovina del 1996 la guerra del Libano del 1983. E molto altro ancora.
Nel testo ufficiale della manovra c'è un altro tasto dolente per gli automobilisti, il pagamento del superbollo: che dal 2012 andrà a colpire le auto di potenza superiore i 185 kW o 251 CV. Per ogni kw eccedente tale limite, il proprietario del veicolo sarà costretto a pagare 20 euro in più. Il superbollo, previsto nella versione ufficiale della manovra economica, è differente da quello prospettato nella prima versione del testo. Il superbollo introdotto la scorsa estate dal governo Berlusconi, infatti, prevedeva un limite più alto di 225 kW o di 306 CV. In più, l'importo da versare per i kW eccedenti era di 10 euro per kW, mentre nel nuovo decreto è stato fissato a 20 euro. Il superbollo sarà attivo a partire dal 2012.

 
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