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Diritti e tutele per il personale militare: Cosa succede in Europa PDF Stampa E-mail
Molti Stati dell'Unione Europea, come pure molti Stati non UE del Vecchio Continente, riconoscono ai propri militari il diritto associativo e alcuni anche quello sindacale.
Invece in Italia i vertici militari paventano una perdita di efficienza e di disciplina nelle forze armate se fosse riconosciuto tale diritto anche ai nostri militari.

Al riguardo basterebbe ricordare loro che i militari della Germania, della Danimarca, dell'Olanda, del Belgio, della Finlandia, dell'Irlanda (solo per citarne alcuni assieme ai quali gli italiani in uniforme collaborano nelle missioni internazionali), godono del diritto associativo e/o sindacale senza che sia mai stato messo in discussione né la disciplina né l'efficienza delle rispettive forze armate a dimostrazione dell'infondatezza dei timori manifestati da alcuni ambienti politici e militari.
Neppure uno sciocco potrebbe sostenere che la disciplina presso l'aeroporto di Kabul è venuta meno quando il comando (e diversi servizi) è passato alle truppe belghe.
In Germania è molto apprezzata, anche dalle autorità politiche e militari, l'attività svolta dall'Associazione DBwV che ha persino contribuito alla ristrutturazione delle forze armate tedesche dopo l'unificazione delle due Germanie.
I militari in Belgio fruiscono del diritto associativo dal 1909 e dal 1973 hanno il loro sindacato!
In questi ultimi anni tutti i partiti hanno dichiarato che l'attuale sistema della Rappresentanza Militare ha dimostrato i suoi limiti e la sua inadeguatezza e che occorre un cambiamento per adeguare la legislazione italiana agli standard europei.
Nella società globalizzata anche i militari sentono l'esigenza di una globalizzazione dei diritti e di un sindacato internazionale ed è per questo che AMID (Associazione per i Militari Democratici), una tra le più attive associazioni che da anni si batte per il riconoscimento dei diritti dei militari, ha promosso negli anni scorsi una serie di incontri istituzionali con i responsabili di EUROMIL (*) venuti in Italia per "rassicurare" gli esponenti della politica nazionale sull'infondatezza dei timori paventati come conseguenza della conquista del diritto associativo per i militari.
Il Presidente di EUROMIL Emmanuel Jacob assieme al Segretario Generale Mikko Harjulehto sono stati più volte a Roma per testimoniare e far conoscere le diverse esperienze positive dei numerosi Paesi europei in tema di diritti e tutele del personale militare.
Il ruolo molto attivo dell'Italia nei Teatri Operativi internazionali dovrebbe essere accompagnato da una sempre maggiore integrazione della Difesa dell'UE, anche rispettando i diritti del cittadino in uniforme adeguandoli agli standard più evoluti nel contesto europeo.
Più volte è stata riconosciuta l'importanza delle capacità professionali ed umane delle donne e degli uomini delle Forze Armate italiane; è arrivato il momento di confermare queste capacità anche sul piano dei diritti e sull'effettivo esercizio della democrazia.
Un cittadino in uniforme è veramente responsabile del proprio delicato ruolo sociale quando esercita a pieno i suoi diritti costituzionali e democratici nel proprio Paese ed accetta i suoi obblighi professionali di soldato tra cui difendere la democrazia, la pace ed i diritti umani anche al costo estremo della propria vita.

(*)EUROMIL (organizzazione europea che riunisce 32 tra associazioni e sindacati di 28 paesi UE)si occupa con costanza ed attenzione tutti gli sviluppi della politica di difesa estera nelle Istituzioni Europee. Inoltre mantiene intensi contatti con le Alleanze Europee di Difesa e Sicurezza, la NATO e l'OSCE svolgendo un ruolo particolarmente importante riguardo all'allargamento dell'Unione Europea e l'apertura della NATO ai Paesi del est e del sud-est Europeo.
EUROMIL offre il suo qualificato supporto per alleviare il disagio professionale del personale militare derivante dal profondo cambiamento delle missioni assolte dalle Forze Armate Europee.
Di recente sono al centro dell'interesse di EUROMIL anche i problemi sociali dei militari europei e delle loro famiglie derivanti dalle sensibili riduzioni di bilancio a carico delle Forze Armate dei vari Paesi.

Le droghe sono cari, è per questo che alcuni pazienti non possono comprare le medicine di cui hanno bisogno. Tutti i farmaci di sconto risparmiare denaro, ma a volte le aziende offrono condizioni migliori rispetto ad altri. Circa il venti per cento degli uomini di età compresa tra 40 e 70 non erano in grado di ottenere l'erezione durante il sesso. Ma non è una parte naturale dell'invecchiamento. Questioni come "Comprare kamagra oral jelly 100mg" o "Kamagra Oral Jelly" sono molto popolari per l'anno scorso. Quasi ogni adulto conosce "kamagra 100mg". Le questioni, come "Comprare kamagra 100mg", si riferiscono a tipi diversi di problemi di salute. In genere, avendo disordine ottenere un'erezione può essere difficile. Prima di prendere il Kamagra, informi il medico se si hanno problemi di sanguinamento. Ci auguriamo che le informazioni qui risponde ad alcune delle vostre domande, ma si prega di contattare il medico se si vuole sapere di più. personale professionale sono esperti, e non saranno scioccati da tutto ciò che dici.

 
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